Il Direttivo FABI approva all’unanimità l’ipotesi di accordo sul Contratto Nazionale e la notizia finisce su Il Sole 24 Ore, Il Messaggero e Milano Finanza
MF-MILANO FINANZA venerdì 10 aprile 2015
Contratto bancari, dal direttivo Fabi ok all’unanimità
«Dopo un lungo e approfondito dibattito il comitato direttivo centrale della Fabi, il parlamentino del sindacato di maggioranza dei bancari, riunito oggi (ieri per chi legge, ndr) a Roma, ha approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo sul contratto nazionale dei lavoratori del credito, firmato dalle segreterie nazionali dei sindacati di settore il 1° aprile». è quanto recita una nota diramata ieri dal principale sindacato dei bancari. Il testo dell’accordo, prosegue la nota, sarà ora sottoposto al vaglio dei lavoratori nelle assemblee che si svolgeranno in tutta Italia dai primi di maggio fino al 15 giugno. Il nuovo contratto, valido fino al 31 dicembre 2018, prevede un aumento medio di 85 euro a regime, mantenimento dell’attuale normativa sull’area contrattuale, rafforzamento degli ammortizzatori sociali di categoria, maggiori tutele per i lavoratori esternalizzati e incentivi per l’occupazione giovanile. L’ipotesi di accordo, ricordiamo, nelle sue principali articolazioni prevede in tal senso un significativo incremento del livello retributivo di inserimento professionale. Inoltre sono confermate le attuali modalità e misure di finanziamento del Fondo per l’occupazione (Foc) con operatività prorogata a fine 2018. Infine, un’apposita «piattaforma» informatica per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’ambito del settore con specifica attenzione alla ricollocazione del personale. «Dopo un anno e mezzo di durissime trattative, i bancari hanno finalmente un loro contratto nazionale. In questo modo è stata scongiurata l’eventuale disapplicazione del contratto stesso, che avrebbe creato enormi problemi ai lavoratori» aveva dichiarato il primo aprile scorso, all’indomani della firma dell’accordo, il segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni.
IL SOLE 24 ORE venerdì 10 aprile 2015
CONTRATTO BANCARI – Ok dai direttivi Fabi e Fisac
Il contratto dei bancari passa l’esame dei direttivi degli autonomi della Fabi, guidati da Lando Maria Sileoni (dal 28 al 30 aprile il consiglio nazionale a Roma) e della Fisac-Cgil, guidata da Agostino Megale. Un risultato quest’ultimo tutt’altro che scontato e che preoccupava non poco, visto che nelle assemblee per l’approvazione del precedente contratto l’opposizione più forte è arrivata dall’area massimalista della Fisac.
Il nuovo contratto, siglato il primo aprile e valido fino al 31 dicembre 2018, prevede un aumento medio di 85 euro a regime, mantenimento dell’attuale normativa sull’area contrattuale, rafforzamento degli ammortizzatori sociali, maggiori tutele per i lavoratori esternalizzati e incentivi per l’occupazione giovanile. Se la Fabi, come spiega Sileoni, ha approvato all’unanimità, nella Fisac è stata raggiunta la maggioranza del parlamentino su cui Megale contava: 109 hanno votato a favore, 56 contro e 1 si è astenuto. Concludendo i lavori, Megale ha sottolineato che «il valore del pluralismo per noi della Cgil è un patrimonio e una ricchezza. Adesso tutta la Fisac sarà impegnata a sostenere l’intesa nelle assemblee».
Dopo i direttivi delle altre sigle, il testo dell’accordo sarà sottoposto alle assemblee dei lavoratori che si svolgeranno dai primi di maggio fino al 15 giugno. (C.Cas.)
IL MESSAGGERO (Tutte le edizioni) venerdì 10 aprile 2015
Sì unanime della Fabi al nuovo contratto
GIORNALE DI BRESCIA venerdì 10 aprile 2015
SINDACALE Bancari, Fabi e Fisac approvano l’accordo Zani, altri scioperi
BRESCIA Approvata all’unanimità dal comitato direttivo centrale della Fabi e a maggioranza da quello della Fisac, l’ipotesi d’accordo sul contratto nazionale, firmato dalle segreterie nazionali il primo aprile. Testo dell’intesa sarà sottoposto al vaglio dei lavoratori, nelle successive assemblee.
ADNKRONOS 9 03 2015 15 16:47
BANCHE: FABI, SI’ A IPOTESI ACCORDO CONTRATTO NAZIONALE
Roma, 9 apr. (Adnkronos/Labitalia) – “Dopo un lungo e approfondito dibattito, il comitato direttivo centrale della Fabi, il Parlamentino del sindacato di maggioranza dei bancari, riunito oggi a Roma, ha approvato all’unanimità l’ipotesi d’accordo sul contratto nazionale dei lavoratori del credito, firmato dalle Segreterie nazionali dei sindacati di settore lo scorso primo aprile”. E’ quanto si legge in una nota della Fabi.
“Il testo dell’accordo -continua la nota- sarà ora sottoposto al vaglio dei lavoratori, nelle assemblee che si svolgeranno in tutta Italia dai primi di maggio fino al 15 giugno”.
“Il nuovo contratto, valido fino al 31 dicembre 2018, prevede -conclude la nota- un aumento medio di 85 euro a regime, mantenimento dell’attuale normativa sull’area contrattuale, rafforzamento degli ammortizzatori sociali di categoria, maggiori tutele per i lavoratori esternalizzati e incentivi per l’occupazione giovanile”. (Lab-Pal/Adnkronos) 09-APR-15 16:47
RADIOCOR 9 aprile 2015 15:53:18
Banche: direttivo Fabi approva all’unanimita’ accordo sul contratto
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 09 apr – Il Comitato direttivo centrale del sindacato dei bancari Fabi, il parlamentino della sigla sindacale che ha la maggiore rappresentanza nel settore, ha approvato all’unanimita’ l’ipotesi d’accordo sul contratto nazionale, firmato dalle segreterie nazionali dei sindacati lo scorso primo aprile
Il testo dell’accordo, si legge in una nota, sara’ ora sottoposto al vaglio dei lavoratori, nelle assemblee che si svolgeranno in tutta Italia dai primi di maggio fino al 15 giugno. com-Ggz (RADIOCOR) 09-04-15 15:53:18 (0392) 5 NNNN
ITALREPORT aprile 9 2015
CONTRATTO BANCARI – Bancari. Massimo Organismo Fabi approva all’unanimità ipotesi d’accordo. Ora la parola alle assemblee dei lavoratori
By Carmelo Raffa
COMITATO DIRETTIVO CENTRALE FABI APPROVA ALL’UNANIMITà IPOTESI D’ACCORDO
ORA CONTRATTO AL VAGLIO DEI LAVORATORI BANCARI, NELLE ASSEMBLEE CHE SI SVOLGERANNO FINO AL 15 GIUGNO IN TUTTA ITALIA
Dopo un lungo e approfondito dibattito, il Comitato direttivo centrale della FABI, il Parlamentino del sindacato di maggioranza dei bancari, riunito oggi a Roma, ha approvato all’unanimità l’ipotesi d’accordo sul contratto nazionale dei lavoratori del credito, firmato dalle Segreterie nazionali dei sindacati di settore lo scorso primo aprile.
Il testo dell’accordo sarà ora sottoposto al vaglio dei lavoratori, nelle assemblee che si svolgeranno in tutta Italia dai primi di maggio fino al 15 giugno.
Il nuovo contratto, valido fino al 31 dicembre 2018, prevede un aumento medio di 85 euro a regime, mantenimento dell’attuale normativa sull’area contrattuale, rafforzamento degli ammortizzatori sociali di categoria, maggiori tutele per i lavoratori esternalizzati e incentivi per l’occupazione giovanile.