BNL-BPI, S? ALL?ACCORDO SULLA RIORGANIZZAZIONE
Grazie all’accordo, previste 170 assunzioni a tempo indeterminato. Privilegiati i precari e chi ha perso il posto di lavoro. Concordati anche 280 pensionamenti volontari e incentivati e il Fondo esuberi per i malati di lunga degenza. Socal: “Accordo dalla forte valenza sociale”
Dopo oltre due mesi di trattative, è stato firmato dai sindacati l'accordo di riorganizzazione di BNL e BPI, newco costituita da un anno che raggruppa tutte le attività di back office del Gruppo.
La procedura era stata aperta lo scorso 28 ottobre dall'azienda, che aveva dichiarato 370 esuberi.
Grazie all'intesa raggiunta con i sindacati sarà possibile riconvertire circa 90 lavoratori nei servizi di rete, attraverso un percorso di formazione, e assumere a tempo indeterminato 170 persone. Nello specifico saranno stabilizzati un centinaio di precari già in servizio nel gruppo (75 in Bnl e 25 in Bpi) , mentre le altre assunzioni riguarderanno: lavoratori collocati sul Fondo emergenziale, categorie protette e lavoratori con specifiche esperienze professionali.
Sono stati infine concordati 280 pensionamenti volontari e incentivati entro il 2018 e ulteriori 10 esodi, sempre su base volontaria e incentivata, per quei dipendenti malati di lunga degenza.
"Le stabilizzazioni dei giovani e le nuove assunzioni riservate a chi ha perso il posto di lavoro testimoniano la forte valenza sociale di questo accordo, che è stato possibile raggiungere grazie all'unità del tavolo sindacale e a un duro lavoro negoziale. Abbiamo inoltre garantito prioritariamente ai lavoratori la possibilità andare in pensione su base volontaria e incentivata. Ora ci aspettiamo che l'azienda si dedichi al rilancio dei ricavi puntando sui dipendenti e sull'Italia, che per il Gruppo rappresenta il secondo mercato domestico", ha dichiarato a caldo Mara Socal, Coordinatrice FABI BNL.
Roma 10/12/2015
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IL SOLE 24 ORE venerdì 11 dicembre 2015
Bnl-Bpi assume 170 bancari
Via libera dei sindacati alla prima riorganizzazione dell’organico di Bnl-Bpi (Business partner Italia) che contiene un cospicuo piano di uscite volontarie, ma anche di assunzioni. Dopo oltre due mesi di trattative è stato infatti firmato l’accordo che riguarda la newco costituita da un anno e che raggruppa le attività di back office del gruppo, oltre agli acquisti e al personale.
Alla fine di ottobre l’azienda aveva avviato una procedura in cui dichiarava 370 esuberi. Dopo due mesi di trattative le parti hanno condiviso di riconvertire circa 90 lavoratori nei servizi di rete, attraverso un percorso di formazione, e assumere a tempo indeterminato 170 persone. Le assunzioni saranno soprattutto stabilizzazioni. In particolare è stato deciso di stabilizzare un centinaio di precari già in servizio nel gruppo (75 in Bnl e 25 in Bpi), mentre le altre assunzioni riguarderanno lavoratori collocati sul Fondo emergenziale, categorie protette e lavoratori con specifiche esperienze professionali. Sono stati infine concordati 280 pensionamenti volontari e incentivati entro il 2018 e altri 10 esodi, sempre su base volontaria e incentivata, per i dipendenti malati di lunga degenza.
Per Mara Socal, coordinatrice Fabi Bnl «le stabilizzazioni dei giovani e le nuove assunzioni riservate a chi ha perso il posto di lavoro testimoniano la forte valenza sociale di questo accordo, che è stato possibile raggiungere grazie all’unità del tavolo sindacale e a un duro lavoro negoziale. Abbiamo inoltre garantito prioritariamente ai lavoratori la possibilità andare in pensione su base volontaria e incentivata». © RIPRODUZIONE RISERVATA C.Cas.