BARCLAYS, RAGGIUNTO ACCORDO SUGLI ESUBERI
Ridotti gli esuberi da 160 a 140. Previste uscite incentivate e l’attivazione del Fondo di Solidarietà su base volontaria, oltre a servizi di ricollocazione professionale e di formazione. Morandi: “Contenuti al massimo impatti del piano di ristrutturazione”
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Raggiunto l’accordo tra Barclays e sindacati sui 140 esuberi derivanti dalla dismissione della rete italiana e dei segmenti Wealth e Business Support and Recovery.
La trattativa tra le parti, iniziata a gennaio, si è conclusa con un’intesa che prevede uscite incentivate e l’attivazione del Fondo di solidarietà su base volontaria per coloro che matureranno i requisiti pensionistici entro il 30 giugno 2021 .Gli esuberi complessivi si riducono così dagli inziali 160 dichiarati dall’azienda agli attuali 140. Una vertenza molto dura quella di Barclays, che ha visto più volte i sindacati scendere in piazza contro i licenziamenti.
Successivamente si aprirà un ulteriore procedura per gestire altre 120 eccedenze di personale derivanti dalla cessione di ulteriori attività.
I sindacati sono riusciti a ottenere per i lavoratori fino a 43 mensilità a titolo d’incentivo all’uscita, crescenti in base all’anzianità anagrafica e di servizio.
Ai piani d’esodo potranno partecipare anche i dipendenti impiegati presso la Direzione Chief Commercial Office, per un massimo di 30 persone.
è stato, inoltre, stabilito che l’azienda pescherà dal bacino dei dipendenti in esubero nelle assunzioni per i posti rimasti vacanti a seguito di eventuali dimissioni.
Sarà, inoltre, istituita una Commissione tecnica di formazione per ricollocare i lavoratori e sarà prevista la fornitura di servizi di outplacement per un anno a chi uscirà.
Restano, infine, garantite al personale le attuali condizioni sui mutui e l’assicurazione sanitaria entro il 31 dicembre 2018.
“Con questo accordo abbiamo contenuto al massimo gli impatti del durissimo piano esuberi presentato dall’azienda, scongiurando l’applicazione della legge sui licenziamenti collettivi e ottenendo ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori”, dice Franco Morandi, Coordinatore FABI Barclays Italia, “Rimane adesso in sospeso la procedura per la cessione degli sportelli di Barclays a CheBanca, che coinvolge 580 lavoratori. Per loro chiederemo concrete garanzie occupazionali e di tenuta contrattuale, così come previsto anche dalla legge”.
Milano 12/04/2016
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