Dura risposta della Segreteria Nazionale a Federcasse che difende Vernieri, "autore" dell'accordo separato. "L'attacco lo hanno subito i lavoratori, non lui. Il Gruppo con 135 milioni e fior di consulenti ha la faccia tosta di dichiarare 100 esuberi"
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ACCORDO ICCREA, LA FABI RISPONDE A FEDERCASSE

Dura risposta della Segreteria Nazionale a Federcasse che difende Vernieri, “autore” dell’accordo separato. “L’attacco lo hanno subito i lavoratori, non lui. Il Gruppo con 135 milioni e fior di consulenti ha la faccia tosta di dichiarare 100 esuberi”
ACCORDO ICCREA, LA FABI RISPONDE A FEDERCASSE
"Non c'è stato nessun attacco personale al Responsabile delle Relazioni Sindacali del Credito Cooperativo Marco Vernieri. L'attacco e i danni li hanno subiti i lavoratori di un'azienda, ICCREA, che a fronte d un utile di esercizio pari a 135 milioni di euro, in forte crescita rispetto all'anno precedente, ha la faccia tosta di dichiarare 100 esuberi".
Così la Segreteria Nazionale della FABI risponde alla nota di Federcasse, emessa oggi in difesa del Responsabile delle Relazioni Sindacali Vernieri, artefice dell'accordo separato firmato nel Gruppo ICCREA.
"L'attacco lo subiscono quei lavoratori del Gruppo che saranno penalizzati economicamente in maniera rilevante in un momento di crisi economica in cui le famiglie difficilmente riescono ad arrivare a fine mese. Facciamo notare che con la consueta faccia tosta il Gruppo paga profumatamente circa 452 consulenti, che costano quasi 30 milioni di euro l'anno e nel 2015 erano il doppio.
La FABI vuole la conferma a tempo indeterminato di tutti i giovani precari del Gruppo e ricorda che da che Marco Vernieri, ex capo delle relazioni sindacali in Intesa e Unicredit, da quando gestisce le stesse relazioni nel settore del Credito Cooperativo ha costantemente lavorato, con la complicità di qualche "fessacchiotto", per dividere le Organizzazioni Sindacali, per penalizzare i lavoratori, andando costantemente in deroga al Contratto Nazionale che, grazie a lui, è scaduto da oltre tre anni ed è ancora da rinnovare.
Le relazioni sindacali nel settore delle Banche di Credito Cooperativo negli ultimi 30 anni sono state sempre improntate alla collaborazione, al rispetto reciproco e alla concertazione. Questa conflittualità creata ad arte giova soltanto a chi vuol dimostrare di essere indispensabile, di essere il salvatore della patria. Il signor Marco Vernieri è pagato profumatamente per risolvere i problemi, non per crearli. Dovrebbe in un momento così difficile per le bcc lavorare costantemente per riportare tranquillità e serenità all'interno dell'ambiente di lavoro. Chiediamo al Presidente di ICCREA, Giulio Magagni, di riflettere e di chiedersi a chi possa giovare questa conflittualità, proprio alla vigilia di un rinnovo del contratto nazionale che, grazie a Marco Vernieri, sarà gestito in condizioni estremamente critiche e creerà inevitabilmente uno scontro sociale senza precedenti nella storia del settore".
Roma 28/07/2016

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