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VENETO BANCA/POPOLARE VICENZA, SILEONI: ?FUSIONE PAGHEREBBERO SOLO I LAVORATORI?
Secondo il leader della FABI, l’eventualità di un’aggregazione tra i due istituti veneti “porterà ancora più danno al territorio, alle famiglie e alle imprese. Contrasteremo con ferocia ogni eventuale licenziamento”

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“L’iniziativa di una fusione tra Veneto Banca e Popolare di Vicenza, checchè ne dicano i professionisti dei licenziamenti o i tagliatori di teste, porterà ancora più danno al territorio, alle famiglie e alle imprese. La strada da percorrere è quella del risanamento e deve essere chiaro che contrasteremo con ferocia ogni eventuale licenziamento. Non ha senso che una fusione venga pagata solo dai lavoratori”.
Così Lando Maria Sileoni, Segretario Generale FABI, ha commentato l’ipotesi di un’aggregazione tra i due istituti veneti circolata in questi giorni.
“Veneto Banca e Popolare di Vicenza aderiscono ad ABI e dovranno quindi rispettare comportamenti, atteggiamenti e iniziative di carattere industriale e sindacale come quelle in essere tra ABI e sindacati”.
“Le due banche venete hanno rappresentanti sia nel Comitato Sindacale sia nell’Esecutivo ABI e non potranno, quindi, forzare la mano in nessuna situazione sia per quanto riguarda il rispetto delle previsioni del Contratto Nazionale sia per il mantenimento dei livelli occupazionali”, ha concluso Sileoni.
Vicenza 07/09/2016