La FABI di Parma partecipa a un progetto europeo sulla previdenza integrativa, condotto dalla Lumsa e da sei istituti di ricerca stranieri su input della DG Employment della Commissione UE. Bertoli: "Tema centrale anche per il nostro settore"
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PREVIDENZA COMPLEMENTARE, FABI PARMA PARTECIPA A INDAGINE UE

La FABI di Parma partecipa a un progetto europeo sulla previdenza integrativa, condotto dalla Lumsa e da sei istituti di ricerca stranieri su input della DG Employment della Commissione UE. Bertoli: “Tema centrale anche per il nostro settore”
PREVIDENZA COMPLEMENTARE, FABI PARMA PARTECIPA A INDAGINE UE

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La FABI di Parma partecipa a un progetto di ricerca europeo sulla previdenza integrativa.
L’indagine affidata dalla DG Employment della Commissione Ue all’università romana Lumsa e ad altri sei centri di ricerca di Regno Unito, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Ungheria ha l’obiettivo di sondare vantaggi e criticità del prestito vitalizio ipotecario, una particolare tipologia di finanziamento senza rate, utilizzato come forma di previdenza complementare e destinato a persone fisiche con più di 60 anni di età proprietarie di immobili.
La FABI con quattro suoi dirigenti over 55, già lavoratori bancari, nello specifico prenderà parte al Focus Group, in cui sono coinvolte anche la Confconsumatori, associazioni di cittadini e istituzioni pubbliche, per rispondere al questionario dell’équipe dei ricercatori sul nuovo modello pensionistico in fase di studio.
Il gruppo si riunirà il 15 settembre nella sede di FABI Parma.
“Su invito della Presidente di Confconsumatori Mara Colla abbiamo accettato la proposta di partecipare a questo qualificato tavolo di studio, mettendo a disposizione le nostre competenze e la nostra conoscenza del settore bancario.
Il tema della previdenza complementare rivestirà un’importanza sempre maggiore nei prossimi anni e in qualità di primo sindacato del credito, da sempre attento alle istanze dei lavoratori, siamo onorati di poter dare il nostro contributo di pensiero e proposte al dibattito”, commenta Mario Bertoli, Segretario Provinciale FABI Parma .
Del resto la questione previdenziale è un nodo all’ordine del giorno per il settore del credito, dove il 18,4% dei lavoratori ha trai i 51 e i 55 anni e si avvicina, dunque, all’età pensionabile.
Parma 13/09/2016
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