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NASPI, SILEONI CON PATUELLI: ?? IN BALLO IL FUTURO DI LAVORATORI E BANCHE?
Sileoni interviene a sostegno del Presidente di ABI: “Ha ragione Patuelli, le autorità pubbliche non si limitino agli auspici ma intervengano per lasciare alle banche 3 anni di finanziamenti alla NASPI di altre categorie”

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“Non è in ballo, come qualcuno sostiene, un eventuale mancato contributo di finanziamento della NASPI per le altre categorie che le banche da oltre vent’anni hanno sempre assicurato, ma è in ballo il futuro dei lavoratori e delle stesse banche che non devono essere lasciati soli con i loro problemi”.
Così il Segretario Generale della FABI, Lando Maria Sileoni, a margine delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente di ABI Antonio Patuelli.
“Rispettiamo il parere di tutti, ma vogliamo solo evidenziare che non ha senso allungare, con un Decreto Legge, la durata del nostro Fondo esuberi da 5 a 7 anni, se poi le banche non hanno i soldi per finanziarlo.
La FABI non vuole l’introduzione della NASPI nel settore che prevedrebbe uno “stato di crisi” generalizzato che non ci appartiene, ma chiede di poter utilizzare, per 3 anni, quei soldi che servono per la solidarietà intercategoriale per poter, attraverso i prepensionamenti volontari, utilizzare tutti e 7 gli anni di scivolo gestendo così i livelli occupazionali nelle prossime fusioni bancarie e nelle crisi che hanno colpito alcune fra le più importanti banche italiane.
Fra le Organizzazioni Sindacali del settore prevarrà una sola posizione che dal 5 ottobre, in ABI, cercheremo di concordare con le Banche per convincere il Governo a non chiudere tutti e due gli occhi di fronte ad alcune pesanti situazioni di crisi del settore bancario”.
Roma, 28/09/2016