BANCO POPOLARE, FONDO PENSIONE UNICO E WELFARE BLINDATO
Stanotte la firma dell’accordo che mette in sicurezza il welfare aziendale e armonizza i trattamenti pensionistici complementari dei lavoratori di tutto il Gruppo in vista della fusione. Marioli: “Un grande risultato”. Leggi l’articolo de Il Sole 24 Ore
Sindacati e Banco Popolare hanno chiuso questa notte, con la firma di un importante accordo, mesi di lunghe trattative in vista della fusione con BPM.
Fondo Pensione Unico, Premio aziendale e Welfare aziendale, tra gli argomenti più rilevanti.
"Si tratta di un accordo che armonizza la materia previdenziale dei lavoratori di tutto il Gruppo Banco Popolare - ha commentato Piero Marioli, Coordinatore FABI Gruppo Banco Popolare - e che blinda di fatto il welfare aziendale, salvaguardando i lavoratori del Gruppo in vista della prossima fusione. Sicuramente un grande risultato e un accordo tra i migliori che era possibile raggiungere".
Nello specifico, è stato istituito un Fondo Unico per tutti i lavoratori del Gruppo così da armonizzare i trattamenti pensionistici complementari di tutti i dipendenti. Il Consiglio di Amministrazione del Fondo sarà composto da 8 componenti di estrazione aziendale e 8 designati dalle OO.SS. Tra questi ultimi, tre sono stati nominati dalla FABI.
Mentre, per quanto riguarda il welfare aziendale, è stato stabilito che la quota di 550 euro medi, attualmente in essere, venga slegata dal VAP e consolidata per sempre.
A latere, raggiunto anche l'accordo su istituto del part time, che viene prorogato per un anno, e su distacchi, prevedendo anche qui la proroga di un anno.
Verona, 29/09/2016
Il Sole 24 Ore venerdì 30 settembre 2016