CODICE ETICO PER LA VENDITA DI PRODOTTI FINANZIARI
Le dichiarazioni di Sileoni riprese dalla stampa: “In questo clima di incertezza del settore serve quanto prima arrivare ad un codice etico affinchè non si riproponga il problema del’risparmio tradito’. E dopo un accordo: “Denunceremo banche inadempienti”
Le dichiarazioni di Lando Maria Sileoni riprese dalla stampa: "In questo clima di incertezza del settore serve quanto prima arrivare ad un codice etico affinchè non si riproponga il problema del'risparmio tradito'. E dopo un accordo: "Denunceremo banche inadempienti".
Corriere della Sera 04/12/2016
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Messaggero 04/12/2016
Fabi: serve un codice etico per i prodotti finanziari
BANCHE ROMA Serve al più presto un accordo tra sindacati e Abi, da condividere anche con i consumatori, per un codice etico sulla vendita dei prodotti finanziari da parte delle banche. Ne è convinto Lando Sileoni, leader della Fabi, che, in una nota ha sottolineato l’urgenza di una linea comune che possa anche garantire la tutela dei lavoratori bancari dalle pressioni per vendere prodotti. «Nel quadro di continue incertezze del settore (dalla decisione del consiglio di stato di ieri sulle Popolari, alla situazione critica di Popolare di Vicenza e Veneto banca, a quella quattro Goodbank, e alla difficilissima situazione del Monte dei Paschi di Siena) è «indispensabile», ha scritto Sileoni, «che i sindacati del credito arrivino, quanto prima, ad un accordo con l’Abi del presidente Antonio Patuelli per la condivisione di un codice etico per la vendita dei prodotti finanziari alla clientela e sulle tutele da garantire ai lavoratori bancari sulle «pressioni commerciali» impartite quotidianamente dai vertici degli istituti di credito per vendere prodotti di ogni genere». Il settore per Sileoni, «sia quello sano sia quello malato, ha la necessità che non si ripeta più il terna del risparmio tradito e come Fabi siamo convinti che la prevenzione, sancita da regole intransigenti, sia l’unico vero deterrente per tutelare sia lavoratori bancari sia la stessa clientela». «Se le banche che aderiscono all’Abi andranno ognuno per la sua strada rispetto ad un accordo che condivideremo con l’Abi denunceremo ogni inadempienza e ogni illecito alla procura della Repubblica di ogni provincia», sostiene ancora la Fabi. «Non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di un serio progetto che sia condiviso anche dalle associazioni dei Consumatori».
Brescia oggi FABI, codice etico su prodotti finanziari
(ANSA) – ROMA, 3 DIC – Serve al più presto un accordo tra sindacati e Abi, da condividere anche con i consumatori, per un codice etico sulla vendita dei prodotti finanziari da parte delle banche. Ne è convinto Lando Sileoni, leader della Fabi, che sottolinea l’urgenza di una linea comune che possa anche garantire la tutela dei lavoratori bancari dalle pressioni per vendere prodotti. “Nel quadro di continue incertezze del settore è “indispensabile che i sindacati del credito arrivino, quanto prima, ad un accordo con l’Abi del presidente Antonio Patuelli per la condivisione di un codice etico per la vendita dei prodotti finanziari alla clientela e sulle tutele da garantire ai lavoratori bancari sulle “pressioni commerciali” dei vertici degli istituti per vendere prodotti di ogni genere”. “Il settore sia quello sano sia quello malato, ha la necessità che non si ripeta più il tema del risparmio tradito”, “Non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di un serio progetto che sia condiviso anche dalle associazioni dei Consumatori”.
Il Giornale di Vicenza FABI, codice etico sui prodotti finanziari
(ANSA) – ROMA, 3 DIC – Serve al più presto un accordo tra sindacati e Abi, da condividere anche con i consumatori, per un codice etico sulla vendita dei prodotti finanziari da parte delle banche. Ne è convinto Lando Sileoni, leader della Fabi, che sottolinea l’urgenza di una linea comune che possa anche garantire la tutela dei lavoratori bancari dalle pressioni per vendere prodotti. “Nel quadro di continue incertezze del settore è “indispensabile che i sindacati del credito arrivino, quanto prima, ad un accordo con l’Abi del presidente Antonio Patuelli per la condivisione di un codice etico per la vendita dei prodotti finanziari alla clientela e sulle tutele da garantire ai lavoratori bancari sulle “pressioni commerciali” dei vertici degli istituti per vendere prodotti di ogni genere”. “Il settore sia quello sano sia quello malato, ha la necessità che non si ripeta più il tema del risparmio tradito”, “Non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di un serio progetto che sia condiviso anche dalle associazioni dei Consumatori”.
La Gazzetta del mezzogiorno FABI, codice etico per la vendita dei prodotti finanziari
ROMA, 3 DIC – Serve al più presto un accordo tra sindacati e Abi, da condividere anche con i consumatori, per un codice etico sulla vendita dei prodotti finanziari da parte delle banche. Ne è convinto Lando Sileoni, leader della Fabi, che sottolinea l’urgenza di una linea comune che possa anche garantire la tutela dei lavoratori bancari dalle pressioni per vendere prodotti. “Nel quadro di continue incertezze del settore è “indispensabile che i sindacati del credito arrivino, quanto prima, ad un accordo con l’Abi del presidente Antonio Patuelli per la condivisione di un codice etico per la vendita dei prodotti finanziari alla clientela e sulle tutele da garantire ai lavoratori bancari sulle “pressioni commerciali” dei vertici degli istituti per vendere prodotti di ogni genere”. “Il settore sia quello sano sia quello malato, ha la necessità che non si ripeta più il tema del risparmio tradito”, “Non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di un serio progetto che sia condiviso anche dalle associazioni dei Consumatori”.
L’Arena FABI, codice etico per la vendita dei prodotti finanziari
(ANSA) – ROMA, 3 DIC – Serve al più presto un accordo tra sindacati e Abi, da condividere anche con i consumatori, per un codice etico sulla vendita dei prodotti finanziari da parte delle banche. Ne è convinto Lando Sileoni, leader della Fabi, che sottolinea l’urgenza di una linea comune che possa anche garantire la tutela dei lavoratori bancari dalle pressioni per vendere prodotti. “Nel quadro di continue incertezze del settore è “indispensabile che i sindacati del credito arrivino, quanto prima, ad un accordo con l’Abi del presidente Antonio Patuelli per la condivisione di un codice etico per la vendita dei prodotti finanziari alla clientela e sulle tutele da garantire ai lavoratori bancari sulle “pressioni commerciali” dei vertici degli istituti per vendere prodotti di ogni genere”. “Il settore sia quello sano sia quello malato, ha la necessità che non si ripeta più il tema del risparmio tradito”, “Non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di un serio progetto che sia condiviso anche dalle associazioni dei Consumatori”.
La Sicilia FABI, codice etico per la vendita dei prodotti finanziari
ROMA, 3 DIC – Serve al più presto un accordo tra sindacati e Abi, da condividere anche con i consumatori, per un codice etico sulla vendita dei prodotti finanziari da parte delle banche. Ne è convinto Lando Sileoni, leader della Fabi, che sottolinea l’urgenza di una linea comune che possa anche garantire la tutela dei lavoratori bancari dalle pressioni per vendere prodotti. “Nel quadro di continue incertezze del settore è “indispensabile che i sindacati del credito arrivino, quanto prima, ad un accordo con l’Abi del presidente Antonio Patuelli per la condivisione di un codice etico per la vendita dei prodotti finanziari alla clientela e sulle tutele da garantire ai lavoratori bancari sulle “pressioni commerciali” dei vertici degli istituti per vendere prodotti di ogni genere”. “Il settore sia quello sano sia quello malato, ha la necessità che non si ripeta più il tema del risparmio tradito”, “Non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di un serio progetto che sia condiviso anche dalle associazioni dei Consumatori”.
Quotidiano.net FABI, codice etico per la vendita dei prodotti finanziari
(ANSA) – ROMA, 3 DIC – Serve al più presto un accordo tra sindacati e Abi, da condividere anche con i consumatori, per un codice etico sulla vendita dei prodotti finanziari da parte delle banche. Ne è convinto Lando Sileoni, leader della Fabi, che sottolinea l’urgenza di una linea comune che possa anche garantire la tutela dei lavoratori bancari dalle pressioni per vendere prodotti. “Nel quadro di continue incertezze del settore è “indispensabile che i sindacati del credito arrivino, quanto prima, ad un accordo con l’Abi del presidente Antonio Patuelli per la condivisione di un codice etico per la vendita dei prodotti finanziari alla clientela e sulle tutele da garantire ai lavoratori bancari sulle “pressioni commerciali” dei vertici degli istituti per vendere prodotti di ogni genere”. “Il settore sia quello sano sia quello malato, ha la necessità che non si ripeta più il tema del risparmio tradito”, “Non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di un serio progetto che sia condiviso anche dalle associazioni dei Consumatori”.