è partito il confronto azienda-sindacati sul piano industriale Transform 2019. Leggi le dichiarazioni della FABI a stampa e Tv: "Qualsiasi tentativo di rendere le uscite obbligatorie e di far pagare i costi ai dipendenti sarà rispedito al mittente"
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UNICREDIT, AL VIA TRATTATIVA SUGLI ESUBERI

è partito il confronto azienda-sindacati sul piano industriale Transform 2019. Leggi le dichiarazioni della FABI a stampa e Tv: “Qualsiasi tentativo di rendere le uscite obbligatorie e di far pagare i costi ai dipendenti sarà rispedito al mittente”
UNICREDIT, AL VIA TRATTATIVA SUGLI ESUBERI
è partito il confronto azienda-sindacati sul piano industriale Transform 2019. Leggi le dichiarazione rese dalla FABI a stampa e Tv: "Qualsiasi tentativo aziendale di rendere le uscite obbligatorie e di far pagare i costi della ristrutturazione ai dipendenti sarà rispedito al mittente". Vedi i servizi di Sole 24 Ore, Tg3, Rainews24

UNICREDIT, CEFALONI A RAI 3 IN MERITO ALLA TRATTATIVA SUGLI ESUBERI
Il servizio di RAI 3 TGR Lombardia sul primo incontro tra Gruppo Unicredit e Organizzazioni Sindacali in merito al piano industriale Trasform 2019 con l'intervista al Coordinatore FABI Gruppo Unicredit Stefano Cefaloni. Il servizio è andato in onda su RAI 3 martedì 10 gennaio 2017 nel TGR Lombardia delle ore 19.35 e su RAINews 24 nel TG delle ore 21.

Il Sole 24 Ore 10 gennaio 2017
Unicredit. Al via trattativa su 3.900 esuberi – Unicredit, trattativa sui 3.900 esuberi al via
Comincia oggi il negoziato sui 3.900 esuberi previsti dal piano Transform 2019 del gruppo Unicredit. Come si
legge nella lettera di avvio procedura inviata a Fabi, First, Fisac, Sinfub, Ugl credito, Uilca e Unisin «dal
complesso degli interventi del Piano nell’intero arco 2015/2019 derivano esuberi per circa 9.400 posizioni full time equivalent in Italia di cui 2.000 riferibili al completamento delle misure già definite con le intese relative al precedente Piano strategico 2018, pienamente confermate e ulteriori esuberi che possono essere contenuti in circa 3.900». Sono previste anche 1.500 riqualificazioni. Per la riduzione degli organici la banca spiega che in primis procederà con i pensionamenti e poi valuterà in via prioritaria il Fondo di solidarietà. Con la piena adesione ai piani di esodo si potranno evitare altre soluzioni. Alla vigilia della trattativa, Stefano Cefaloni della Fabi, spiega che «qualsiasi tentativo aziendale di rendere le uscite obbligatorie e di far pagare i costi della ristrutturazione ai dipendenti che restano in servizio sarà contrastato duramente». «L’amministratore delegato Jean Pierre Mustier faccia una scelta coraggiosa e individui forme di partecipazione organizzativa dei lavoratori nella gestione delle filiere commerciali e dei controlli», è l’invito del segretario generale della First Cisl Giulio Romani. C.Cas.
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