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CASSA DI RAVENNA, RINNOVATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Firmato l’accordo di rinnovo, valido fino al 2019. I sindacati ottengono: il rafforzamento del welfare e un premio medio di produttività di 2.100 euro. Lorenzetti: “Un giusto riconoscimento all’impegno dei lavoratori”

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Rinnovato il Contratto Integrativo Aziendale degli oltre 600 lavoratori della Cassa di Risparmio di Ravenna.
L’accordo è stato raggiunto ieri sera da azienda, FABI, FIRST CISL, UILCA e prevede un premio di produttività medio (impiegato terza area terzo livello) di 2.100 euro circa, calcolato sul bilancio 2015. Importo che pu ò aumentare del 10% in caso il dipendente scelga di destinare la somma al proprio conto welfare, per le spese sanitarie, previdenziali e d’istruzione.
Il nuovo Contratto Integrativo, valido fino al 30 giugno 2019, prevede inoltre: l’aumento della contribuzione aziendale sulla polizza sanitaria, la conferma dell’indennità di reggenza per i direttori di filiale, un miglioramento delle condizioni di accesso ai mutui per i dipendenti, un contributo economico per i lavoratori con figli portatori di handicap o dislessici.
L’azienda si è infine impegnata a recepire l’accordo nazionale sulle politiche commerciali e a istituire un tavolo permanente per le problematiche organizzative.
“Con questo accordo”, commenta Renato Lorenzetti, Coordinatore FABI in Cassa di Risparmio di Ravenna, “siamo riusciti a migliorare le previsioni a favore dei dipendenti e a ottenere un premio di produttività che realmente riconoscesse il loro impegno, nonostante l’azienda avesse manifestato fin dall’inizio l’intenzione di ridurlo e nonostante, più in generale, la situazione difficile attraversata dalla casse di risparmio della regione. Questo Contratto Integrativo individua una serie di strumenti, a cominciare dal rafforzamento del welfare, che metteranno i dipendenti nelle condizioni di fare al meglio il proprio lavoro”.
Ravenna 07/02/2017