GOOD BANK, AL VIA CONFRONTO SUGLI ESUBERI
Aperte tre procedure distinte in Banca Marche, Carichieti e Banca Etruria per gestire 359 eccedenze di personale, prima che gli istituti siano ceduti a UBI. Granelli: “No a uscite obbligatorie. Vogliamo un nuovo piano di rilancio che valorizzi lavoratori”. Leggi l’articolo
Sono state consegnate martedì scorso alle Segreterie Nazionali e alle Rappresentanze Aziendali dei Sindacati del credito le lettere di avvio procedura per gestire gli esuberi delle tre good bank, prima che siano definitivamente cedute al Gruppo UBI a metà aprile.
Si tratta di tre procedure distinte, per un totale di 359 eccedenze dichiarate, di cui 270 individuate in Banca Marche, 69 in Carichieti e 20 in Banca Etruria.
Controparte dei sindacati saranno le tre singole banche, mentre saranno a carico del Fondo di risoluzione gli oneri di ristrutturazione.
Intanto è stato convocato l'8 marzo a Roma un ultimo incontro interlocutorio con il Presidente delle tre good bank, Roberto Nicastro, che illustrerà la situazione aggiornata e in corso di evoluzione dei tre istituti.
"Gli esuberi dovranno essere gestiti solo sotto forma di uscite volontarie e incentivate, attraverso l'utilizzo del nostro ammortizzatore sociale di categoria", avverte Attilio Granelli, Segretario Nazionale della FABI. "Chiederemo alla controparte la difesa dei poli territoriali delle tre banche e a UBI di presentare un nuovo piano industriale che valorizzi i dipendenti e le loro professionalità e consenta alle aziende, ormai risanate, un percorso di crescita nei rispettivi territori di riferimento. Vogliamo, insomma, che si torni quanto prima a parlare di crescita e sviluppo. I dipendenti devono poter tornare a lavorare in serenità".
Roma 06/03/2017
Il Sole 24 Ore di martedì 7 marzo 2017