le=”text-align: justify”>Giulio Sapelli torna in libreria per restituire uno spaccato della situazione geopolitica mondiale. Attraverso l’analisi degli avvenimenti passati, l’autore dipinge con immancabile lungimiranza i possibili scenari futuri.
Un mondo nuovo, la geografia politica ed economica che si sta delineando alla luce di un’Europa in crisi e dell’avvento di Donald Trump. Dopo il successo di “Dove va il mondo”, uno sferzante Giulio Sapelli torna in libreria con “Un mondo nuovo”, edito da Guerini. Un mix perfettamente riuscito di storia, economia e antropologia per analizzare l’attuale situazione attraverso lo sguardo attento del passato. Una visione lungimirante, come nello stile dell’economista, degli scenari futuri.
L’Europa perde terreno, con una Germania preoccupata a primeggiare sulle compagne europee, senza riuscirci. I due grandi blocchi mondiali, Stati Uniti e Russia proseguono il loro “balletto” di instabile equilibrio. Mentre, all’orizzonte, si intravede sempre più prepotentemente la Cina. Per una partita a tre?
“La follia si è impadronita del mondo”. Una provocazione?
Con una scrittura rapida, che mai lascia spazio alla noia, Sapelli ci racconta la storia dell’ultimo secolo. La fine della Seconda Guerra mondiale, la caduta del Muro di Berlino e dell’Unione Sovietica. Uno sconvolgimento geopolitico cui non è seguito un nuovo ordine, un nuovo mondo. Una crisi identitaria per gli USA che si trovano a governare, soli, una situazione nuova. L’avvento del terrorismo, di Bin Laden prima e dell’Isis poi, ha fatto il resto.
E nello spazio vuoto lasciato dall’abilità politica, ecco salire alla ribalta Trump.
Un libro per saperne di più di cosa ci aspetta nel futuro.
Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano ed editorialista del “Messaggero”, è una delle voci più originali e fuori dal coro tra gli economisti italiani. Intellettuale poliedrico, unisce storia, filosofia, sociologia e cultura umanista in uno stile personalissimo e profondo. Ha all’attivo più di 400 pubblicazioni.