Taglio del nastro per la sede FABI di Macerata. Oggi alla presenza del Segretario Generale dell'organizzazione, Lando Maria Sileoni, sono stati inaugurati i nuovi uffici.

Qui verranno offerti agli iscritti del territorio una serie di servizi di assistenza sindacale e fiscale.

La sede dispone, infatti, di un CAAF (centro di assistenza fiscale) al quale i lavoratori potranno rivolgersi per la dichiarazione dei redditi a titolo gratuito.

La FABI, principale sindacato dei lavoratori bancari a livello regionale e nazionale, a Macerata e provincia raccoglie quasi 400 iscritti e ha propri rappresentanti in tutte le banche del territorio, sia in quelle affiliate all'ABI sia nelle Banche di Credito Cooperativo.

A fare gli onori di casa, durante l'inaugurazione, il Coordinatore della FABI di Macerata Francesco Torresi. Con lui anche gli altri Coordinatori FABI delle Marche: Massimo Buonanno (Ancona), Andrea Scavella (Ascoli/ Fermo), Paolo Palazzi (Pesaro)che insieme ai quadri sindacali locali si sono confrontati con il leader della FABI Sileoni sul futuro della categoria e sulle principali vertenze nazionali e regionali in atto, a cominciare dall'acquisizione di Banca Marche da parte di UBI e le ricadute dell'operazione sul territorio.

Il Segretario Generale ha sottolineato come in questi anni, grazie al duro lavoro della FABI, sia stato scongiurata l'applicazione della legge sui licenziamenti collettivi nelle banche e sia stata evitata una riforma del Fondo Esuberi in senso peggiorativo con prepensionamenti obbligatori.

Una battaglia in difesa della categoria, quella della FABI, che continuerà anche nei prossimi mesi. "Non accetteremo mai i licenziamenti. Se qualcuno dovesse tentare d'imporli dall'alto, bloccheremo il settore con lo sciopero nazionale", ha detto Sileoni.

Il leader della FABI ha poi risposto punto per punto a tutte le domande dei quadri sindacali locali e li ha ringraziati per la preziosa attività che quotidianamente svolgono sul territorio a sostegno dei lavoratori.

Macerata 18/05/2017