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PRESTITALIA, CONTRATTO DEL CREDITO PER 100 LAVORATORI
Firmato l’accordo tra sindacati e Gruppo UBI: 100 dipendenti di Prestitalia passano dal Contratto del commercio a quello del credito. Citterio: “Operazione politicamente molto importante di rafforzamento dell’area contrattuale”

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I lavoratori di Prestitalia, società del Gruppo UBI specializzata nell’attività di “cessione del quinto”, passeranno dal Contratto del commercio a quello del credito.
L’operazione di rafforzamento dell’area contrattuale bancaria passa attraverso un accordo firmato dalla FABI e dagli altri sindacati con UBI ieri sera.
Grazie all’accordo, i 100 lavoratori della società saranno inquadrati con Contratto del credito a partire dal primo luglio 2018, con evidenti vantaggi in termini retributivi e di tutele contrattuali.
L’intesa ha previsto che ai 100 dipendenti verranno applicate, a regime, le tabelle retributive piene senza alcuna penalizzazione, migliorando le previsioni che il Contratto Nazionale stabilisce proprio in caso di internalizzazione di attività.
In prospettiva Prestitalia avrà anche un Contratto Aziendale Integrativo. Infatti, grazie all’accordo dello scorso 11 dicembre, le previsioni di secondo livello di UBI verranno estese a tutte le società del Gruppo.
“Questo è un risultato importantissimo di rafforzamento dell’area contrattuale soprattutto nel momento in cui il Gruppo, dopo il salvataggio delle 3 Good Banks, ha ventilato l’ipotesi di esternalizzazioni per 1.300 lavoratori.
L’accordo rappresenta anche un passo politicamente importante in vista dell’attuazione del nuovo piano industriale. Il messaggio è chiaro: tutti i 22mila lavoratori di UBI dovranno essere tutelati e nessuno dovrà uscire dal perimetro di Gruppo”, ha dichiarato Paolo Citterio, Coordinatore FABI del Gruppo UBI.
Bergamo 25/05/2017