"Nella sua relazione annuale il Presidente dell'ABI Antonio Patuelli ha evidenziato i tratti salienti del suo pensiero. Europeista convinto, chiede che il settore bancario italiano svolga il ruolo di volano della crescita economica del Paese, indispensabile per sconfiggere povertà e diseguaglianze. Rivendica come bussola l'etica dei comportamenti e la funzione sociale che le banche devono svolgere.
Per la prima volta ci troviamo di fronte a un Presidente che si indigna per gli scandali e per le cattive gestioni e chiede a gran voce gli esiti dei processi, stimolando così un'accelerazione dei procedimenti giudiziari".
Questo il commento di Lando Maria Sileoni, Segretario Generale FABI, intervenuto a margine dell’assemblea annuale dell’ABI che si è svolta oggi a Roma.
“Assertore convinto del dialogo sociale, Patuelli auspica un alleggerimento della burocrazia europea, ma nel rispetto delle regole, e si conferma l’unico dei Presidente ABI degli ultimi 10 anni che condivide con il sindacato la difesa dei posti di lavoro, sostenendo l’utilizzo dei prepensionamenti volontari e delle nuove assunzioni per garantire una gestione condivisa delle eccedenze di personale.
Per questi motivi la nostra Organizzazione Sindacale si augura una conferma del Presidente alla guida dell’ABI anche per il prossimo mandato”.
Roma 12/07/2017