Si apre a Grottaglie il X° Congresso Provinciale della FABI di Taranto. Delegati sindacali delle provincia pugliese si sono riuniti all'Auditorium della BCC di San Marzano per eleggere il Direttivo e la Segreteria Provinciale che guiderà il SAB per i prossimi quattro anni.

Un appuntamento a cui non sono voluti mancare vertici della FABI nazionale con il Segretario Amministrativo Giuliano De Filippis e il Coordinatore Nazionale delle BCC Werner Pedoth venuti di persona a complimentarsi per l'ottimo lavoro svolto dall'organizzazione tarantina sul territorio, cresciuta nei numeri e nella rappresentatività.

A prendere la parola per primo il padrone di casa: il Coordinatore Provinciale Pietro Di Noi.

La sua è una relazione appassionata. Dentro c'è tutto l'orgoglio di appartenere a una FABI "sempre più forte di prima", un sindacato con una guida autorevole che ha saputo difendere i lavoratori bancari sia in trattativa sia di fronte all'opinione pubblica anche nell'attuale difficile momento.

Il lavoro è il grande tema su cui è incentrata la relazione di Di Noi: lavoro che è sempre più messo in discussione. Per questo serve un sindacato lungimirante che sia in grado di tutelarlo anche attraverso strumenti innovativi e nuove proposte. "Le banche", sottolinea poi il Coordinatore della FABI di Taranto, "devono capire che non possono basare i loro guadagni esclusivamente sul conto economico, ma devono valorizzare il capitale umano". Perché la più grande risorsa di un istituto di credito è la sua capacità di stabilire un rapporto di fiducia col cliente che duri nel tempo. E la fiducia ha un volto e una professionalità.

Segue l'intervento, ricco di citazioni storiche e di riflessioni sul ruolo attuale e futuro delle Organizzazioni Sindacali, del Segretario Nazionale Giuliano De Filippis.

De Filippis ribadisce la necessità di un sindacato che, soprattutto in questa fase di grandi cambiamenti per il settore, "sappia reinventarsi. La protesta è sempre utile, ma dobbiamo essere capaci di proporre scenari alternativi, altrimenti verremo travolti". Dunque l'urgenza di svolgere un ruolo propositivo accanto ad una fortissima opposizione.

Una politica portata avanti con lungimiranza dalla FABI che proprio recentemente ha presentato le sue proposte per un nuovo modello di banca per aumentare i ricavi e mantenere i livelli occupazionali attraverso l'offerta di nuovi servizi. De Filippis parla anche di quanto fatto fino a oggi dall'organizzazione per assicurare la pace sociale nel settore. E il riferimento va subito al Fondo di categoria che ha consentito il ricambio generazionale nelle banche, senza ricorso ai licenziamenti ma solo attraverso uscite volontarie e condivise coi sindacati.

"Abbiamo il vantaggio di essere una organizzazione autonoma non condizionato da interessi esterni, dunque in grado di difendere realmente la categoria, e soprattutto di avere un Segretario Generale come Lando. Nel prossimo futuro sarà per ò necessario allargare la rappresentanza per continuare a svolgere un ruolo di leadership nel settore", conclude il Segretario Nazionale.

Poi le votazioni. La Segreteria Provinciale viene riconfermata in blocco: Pietro Di Noi, Segretario Coordinatore, Francesco Pignalosa, Segretario Provinciale, Mario Bianco, Segretario Amministrativo.

Taranto, 05/10/2017