La difesa dei lavoratori, la disponibilità all'ascolto, la vicinanza e il sostegno sul territorio. Queste le carte vincenti del Sindacato di oggi. Queste le carte vincenti della FABI di Como, giunta al suo XVIII Congresso Provinciale con un incremento degli iscritti del 12% rispetto a quattro anni fa.

Corrado Villa, Presidente dell'Assemblea, ha aperto i lavori e ringraziato i presenti, oltre la Segreteria Nazionale rappresentata dal Segretario Nazionale Mauro Scarin.

Ma è a Roberto Lumini, padrone di casa, che spetta ripercorrere i quattro anni appena trascorsi .

"La storia recente del settore è fatta di trasformazioni, fusioni, aggregazioni ed esuberi - ha detto il Coordinatore Lumini -. Ma sono felice di poter dire oggi che la squadra di Como ha saputo non solo reggere l'urto, ma anche incrementare la propria presenza sul territorio, raggiungendo un record di iscritti che era insperato. Di questo non posso che ringraziare tutti voi per l'impegno che ogni giorno mettete a disposizione dei colleghi."

E non ci si sente ancora come chi ha tagliato il traguardo. Si guarda già al prossimo futuro: "Tutela del lavoratore bancario è anche supporto. Servizi per gli iscritti e per le loro famiglie - ha ricordato Lumini -. Da quella fiscale a quella legale, l'obiettivo è migliorare ed ampliare".

Quindi, il ricambio generazionale. Nuove leve da far crescere nell'esperienza di chi il settore lo conosce. Ragazzi giovani, motivati e con la voglia di proseguire su un cammino ben avviato, ma che pu ò ancora migliorare, adeguandosi ai tempi che cambiano.

Anche qui a Como non è mancato l'appoggio della Segreteria Nazionale, che prosegue il suo tour a supporto delle strutture provinciali.

"Se sono qui oggi - ha esordito Mauro Scarin - è per dimostrarvi la vicinanza della Segreteria Nazionale. Non dovete mai pensare di essere soli. Per noi conoscere le esigenze e i problemi della base, dei territori e delle varie realtà, è fondamentale per poter portare avanti una politica comune. Perché la FABI è una. Quello che sta accadendo nel settore pu ò essere arginato solo con una politica sindacale forte. La presenza del Segretario Generale Sileoni su quotidiani, trasmissioni tv, tg e radio ha permesso di mantenere alta l'attenzione sul settore e sui problemi dei lavoratori bancari. Ricordiamoci che siamo l'unico settore in cui sono stati evitati i licenziamenti. Gli esuberi sono stati gestiti solo ed esclusivamente su base volontaria".

Quindi un avvertimento: "Si parla tanto di Bankitalia e lotte intestine. Ma il vero manovratore ormai è la BCE. E' da lì che arriverà la vera bomba. Regole sempre più stringenti - ha concluso Scarin - detteranno legge sulle nomine dei Consigli di Amministrazioni. Staremo a vedere cosa succederà".