IX Congresso Provinciale per il SAB FABI di Faenza, che vede l'apertura dei lavori con la relazione introduttiva del Segretario Coordinatore Vito Colaninno.

Colaninno esprime la sua soddisfazione e il ringraziamento a tutta la sua Segreteria Provinciale, per l'impegno profuso in questi anni e per l'ottimo lavoro svolto. Un ringraziamento particolare, poi, alla Segreteria Nazionale, sempre vicina alle realtà locali, un interesse manifestato anche dall'ampia rilevanza che sta dedicando ai Congressi Provinciali.

"Siamo orgogliosi di far parte di un Sindacato Autonomo, il primo sindacato italiano del credito, e l'unico che permette una vera democrazia partecipata", dichiara Colaninno.

Il Coordinatore sottolinea l'entusiasmo e la professionalità dei colleghi ed'amici di avventura', così chiama la sua squadra: "In questi anni siamo riusciti a crescere, nonostante il panorama bancario si stia paurosamente ridimensionando. Questo primato della FABI in ambito locale e soprattutto nazionale ci permette di mantenere uno dei migliori contratti tra le categorie dei lavoratori. è grazie soprattutto alla FABI se anche le nostre banche del territorio non hanno conosciuto lo spettro dei licenziamenti".

Ivan Isola, Segretario Amministrativo, espone poi una sintesi dei risultati tecnici raggiunti dal SAB romagnolo nei 4 anni.

Risultati più che buoni, specie dal punto di vista degli iscritti.

Un SAB piccolo, quindi, ma spinto da una bella e positiva energia.

Riprende, poi, la parola il primo rappresentante del SAB, Colaninno.

La parola "orgoglio" è spesso abbinata, nelle parole del Coordinatore, alla parola "armonia".

Un'armonia che rappresenta il segreto di una famiglia, ed il SAB di Faenza è, per certi versi, come una famiglia: se c'è armonia c'è unità di intenti, c'è voglia di progredire e di impegnarsi.

Colaninno tiene a sottolineare che rivalità e tensioni non hanno mai varcato la soglia del SAB di Faenza. Un SAB in cui ognuno si sente a casa propria, dove ognuno sa di poter dire la sua e, soprattutto, un SAB in cui presente e futuro hanno trovato un filo conduttore che è rimasto, sempre, saldamente legato.

Proprio a tal proposito, la dichiarazione della nomina di Daniele Parrucci a Presidente Onorario del SAB di Faenza.

"Daniele rappresenta il trait-d'union tra il passato e il futuro, la storia e il presente del nostro SAB", le parole del Coordinatore.

"Tante sfide ci attendono, ma abbiamo un'Organizzazione Sindacale che pu ò avvalersi di una Segreteria Nazionale davvero'al top'. E anche il nostro SAB pu ò contare su una squadra vincente per affrontare il futuro", l'appassionata conclusione di Vito Colaninno.

Faenza, 30/10/2017