XIV CONGRESSO FABI SIENA: ?GUARDIAMO AVANTI?
La FABI di Siena si prepara a gestire il futuro. Padrini: “Il vento è sfavorevole per chi non sa dove andare. La FABI è pronta a governare il cambiamento”. Casini: “Avete fatto un gran lavoro, gli iscritti sono triplicati. Segno che avete saputo gestire le difficoltà”
Contesto economico nel settore del credito, crisi bancarie, politiche di austery della Comunità Europea. Il dibattito tra delegati e Segreteria Nazionale, rappresentata qui dal Segretario Organizzativo Franco Casini, è ad ampio raggio.
"Il contesto del settore è cambiato - ha esordito il padrone di casa Fabrizio Padrini, Coordinatore FABI Siena - nel quadriennio appena passato abbiamo assistito ad un mutamento del quadro del sistema bancario. A partire dalla trasformazione delle Popolari in SpA, senza dimenticare il processo di autoriforma delle Banche di Credito Cooperativo.
Così come non possiamo dimenticare le crisi di alcuni istituti bancari: Monte dei Paschi di Siena, risolta di fatto con una nazionalizzazione; le Casse di San Miniato, Cesena, Rimini, Ferrara e Chieti; Banca Etruria e Banca Marche; Popolare di Vicenza e Veneto Banca. E' stata tradita la fiducia dei risparmiatori e il legame con il territorio" - ha detto Padrini.
Ma al centro del dibattito non possono mancare neanche la vicenda Equitalia e il rinnovo del Contratto Nazionale dei lavoratori delle BCC.
Su questo terreno, sempre più scivoloso, si deve muovere il Sindacato. Con quale ruolo?
"Nonostante il quadro di riferimento non facile, la FABI ha saputo mettere a segno punti importanti per la tenuta del settore - ha detto il Coordinatore - Dobbiamo ricordare il F.O.C., che ha permesso l'assunzione di giovani; il rinnovo del C.C.N.L. di marzo 2015; gli accordi ABI e Federcasse sui fondi esuberi che, a seguito della promulgazione della Legge Fornero, ha permesso ai colleghi di non finire in un limbo di incertezza; ultimo, ma non certo per importanza, l'accordo sulle politiche commerciali dell'8 febbraio 2017".
Sul territorio i risultati parlano di un trend in grande crescita. Gli iscritti sono triplicati.
"In questa casa tutti possono entrare, è sempre aperta, non è questo il luogo di particolarismi e interessi personali. Il ruolo della FABI è quello di lavorare, continuare a lavorare, per la difesa e nell'interesse della categoria" - ha sottolineato Padrini.
La forza del SAB senese sta, da una parte, nei servizi messi a disposizione degli iscritti e delle loro famiglie, dall'altra, nei corsi professionali e nei convegni organizzati per una sempre maggiore preparazione della squadra FABI.
"Il vento non è mai favorevole per chi non sa dove andare - ha concluso Padrini - la nostra FABI sa guardare al futuro e gestire il cambiamento".
Spetta al Segretario Nazionale Organizzativo Franco Casini tirare le fila del discorso, dare risposta ai tanti interventi dei delegati.
"Stiamo girando l'Italia in questa tornata di Congressi perché il nostro Segretario Generale Lando Maria Sileoni sa bene che il momento è difficile. E la Segreteria Nazionale vuole essere vicina a tutte le nostre strutture - ha esordito Casini -. Abbiamo attraversato un percorso storico complesso. Il settore bancario ha subìto una gestione manageriale incapace. Il Contratto del 2015 ha salvato la nostra categoria. Nessuno ha perso il posto di lavoro. Non ci stancheremo mai di dirlo, perché senza quel salvagente le banche avrebbero avuto mano libera sui licenziamenti, mentre l'Italia è l'unico Paese Europeo in cui nessuno è stato mandato a casa. Il Fondo esuberi ci ha permesso di gestire gli esuberi solo con prepensionamenti volontari. Per chi fa sindacato e lo fa disinteressatamente e per i colleghi - ha detto Casini - sono necessarie due cose: i mezzi e i numeri. L'accordo sulle agibilità sindacali ha aperto la strada alla rappresentanza e ci permette di essere sempre vicini ai colleghi, di andare tra la gente. I numeri, la FABI è il primo sindacato. Abbiamo un ruolo di grande responsabilità e di guida della categoria".
A marzo 2018 ci sarà il Congresso Nazionale, elezioni per eleggere gli organismi, ma anche momento per fare il punto su cosa è stato fatto negli ultimi quattro anni e cosa ci sarà da fare da qui in poi. Perché il peggio non è ancora passato.
Quindi si torna sul territorio, per parlare di Siena, ma anche del Monte dei Paschi.
"Il SAB di Siena ha triplicato gli iscritti, avete fatto un grande lavoro. Non posso, a nome della Segreteria Nazionale, che ringraziarvi. In FABI, per chi ha voglia di lavorare, c'è spazio per tutti, siamo una grande famiglia" - ha detto Casini.
"Abbiamo dovuto fare scelte importanti e sofferte. Di certo abbiamo gestito la situazione nel miglior modo possibile. Il Monte era in grave difficoltà, credo che nessuno abbia dimenticato quanto accadeva meno di un anno fa. Ora possiamo respirare, ma non dobbiamo sederci su questa situazione, bisogna essere attenti e vigilare sulle dinamiche, così come lavorare per riportare i nostri colleghi alla tranquillità".
Presenti al Congresso di Siena anche la Segreteria UGL Credito MPS, da poco più di un mese confluita in FABI.
A concludere i lavori le elezioni per Comitato Direttivo Provinciale, Segreteria Provinciale e Delegati al XXI Congresso Nazionale di marzo 2018.
Gli eletti:
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
FABRIZIO PADRINI
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SEGRETARIO COORDINATORE
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FABIO BOZZI
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SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
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CERRONE PAOLO
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CIPRIANI FRANCO
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LUMINI VIVIANA
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PUCCI FLORINDO
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CHERUBINI MANUELA
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IL COMITATO DIRETTIVO PROVINCIALE
CHERUBINI MANUELA
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CIPRIANI FRANCO
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COPPI LUCIA
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LUMINI VIVIANA
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PADRINI FABRIZIO
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SCALI FAUSTO
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BOZZI FABIO
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PERINI ROMANO
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PUCCI FLORINDO
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RICCI DONATELLA
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DOCCHI SANDRO
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CERRONE PAOLO
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DE FELICE FILOMENA
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NEPI MAURIZIO
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PROVENDA SARA
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ROSIGNOLI FABIO
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MAZZI LUCA
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PACINI UMBERTO
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PUCCI MARCO
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PALAZZESI CHIARA
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Siena, 08/11/2017
Il servizio realizzato dalla FABI TV