FABI VARESE, UNITI VERSO IL CAMBIAMENTO
Al via XX Congresso Provinciale della FABI varesina. Frontini: “Nonostante le difficoltà, abbiamo tenuto ferma la barra sull’area contrattuale”. Granelli: “Cresciamo nei numeri perché tuteliamo concretamente i lavoratori”
La FABI di Varese sceglie una frase di Goethe come payoff del suo XX Congresso Provinciale, in corso oggi a Varese alla presenza di un centinaio di delegati sindacali del territorio: "La vita appartiene ai viventi e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti".
Una frase che racchiude il senso del percorso avviato dalla FABI in questi anni di dure battaglie a fianco dei lavoratori, in un contesto economico in continua evoluzione e di grande difficoltà.
Ristrutturazioni, riforme di settore, cambio dei modelli di servizio: tante le sfide affrontate dal primo sindacato dei bancari ma sempre nel segno della difesa dell'occupazione.
"Abbiamo tenuto e non con poche difficoltà ferma la barra sull'area contrattuale, il vero nodo cruciale del nostro contratto nazionale e se ABI pensa che nel prossimo rinnovo si possa stravolgere il nostro CCNL troverà di fronte a se una FABI che lotterà fino all' ultimo per conservare il principio della centralità delle regole nazionali unitamente al mantenimento della volontarietà per l'accesso agli esodi attraverso il nostro ammortizzatore sociale, il Fondo esuberi", rivendica Alessandro Frontini, Coordinatore uscente della FABI di Varese, nella sua relazione introduttiva che apre il Congresso.
Poi un tributo al leader della FABI. "La FABI in questi anni ha potuto contare sulla guida di un vero condottiero, il nostro Segretario Generale Lando Maria Sileoni, che con tutta la sua squadra non ha avuto e non avrà paura dei cambiamenti e li saprà gestire garantendo diritti e futuro alla categoria".
In ultimo un focus sull'attività svolta in questi 4 anni dal SAB varesino, che oggi registra ben 1800 iscritti confermandosi primo sindacato anche sul territorio, e sugli obiettivi del prossimo mandato, primi tra tutti l'apertura di nuovi sedi decentrate nella provincia e l'organizzazione di tavoli di lavoro su tematiche specifiche come quelle della parità di genere, delle nuove tecnologie, del welfare e della sicurezza per stare sempre più vicini ai lavoratori e a rispondere alle loro esigenze.
La parola passa, quindi, al Segretario Nazionale Attilio Granelli.
Granelli traccia un bilancio dell'ultimo quadriennio e delle trasformazioni che hanno investito le banche, a cominciare dalla riforma delle Popolari in SpA imposta dal Governo, "contro la quale ci siamo fermamente opposti perché apre le porte all'ingresso dei fondi speculativi nel capitale degli istituti con conseguenze disastrose per l'occupazione e i territori".
Nonostante la riforma sia stata approvata, il sindacato è riuscito a contenerne gli effetti e a salvaguardare comunque i lavoratori. Il Segretario ricorda gli episodi delle quattro banche, Banca Marche, Banca Etruria, Cariferrara, Carichieti, dove proprio grazie al duro lavoro delle Organizzazioni Sindacali non ci sono stati licenziamenti ma solo uscite volontarie e si è garantita l'integrazione degli stessi istituti in gruppi bancari solidi con prospettive industriali chiare e definite.
Poi il caso delle banche venete. Anche in queste vicende, che hanno avuto pesanti risvolti sulla credibilità del settore, la FABI ha giocato un ruolo di primo piano nella difesa dei lavoratori. "Siamo stati gli unici, con il nostro Segretario Generale Sileoni, a intervenire sulla stampa e in tutte le trasmissioni TV chiarendo all'opinione pubblica che gli unici responsabili dei dissesti bancari erano i manager, non certo i bancari, vittime al pari dei risparmiatori truffati".
Episodi emblematici di un settore che spesso ha subito le gestioni irresponsabili di "uomini soli al comando", non adeguatamente contrastati dalle autorità preposte a vigilare.
Nonostante tutto la categoria ha tenuto, ricorda Granelli, proprio grazie agli ammortizzatori sociali creati tramite accordi sindacali.
"Il Fondo Esuberi ha permesso 40mila uscite su base volontaria negli ultimi 8 anni e ne consentirà altre 20mila nei prossimi 4, senza alcun licenziamento. In ogni piano industriale c'è stato scambio uno tra uscite volontarie e nuove assunzione, anche questo grazie al meccanismo solidaristico introdotto dal FOc, istituito negli ultimi due contratti nazionali negoziati con l'intervento determinante della FABI".
Non è un caso, dunque, che l'organizzazione continui a crescere malgrado il calo complessivo degli addetti. "Secondo le ultime rilevazioni, sono iscritti alla FABI ben 110mila bancari. Siamo stati l'unica sigla ad aumentare in questi 4 anni il numero dei tesserati, segno che i bancari ci danno fiducia e che stiamo lavorando bene. E così dovremo proseguire", dice Granelli.
Poi le priorità del prossimo futuro: rinnovo del Contratto delle Banche di Credito Cooperativo e allargamento della rappresentanza anche ai lavoratori della finanza e delle assicurazioni.
Quanto al primo argomento, "contrasteremo, come fatto fino a oggi, la proposta di Federcasse di scaricare il costo del 50% degli ammortizzatori sociali sui lavoratori. Sarebbe un precedente gravissimo per il settore e mai lo accetteremo".
In merito al tema dell'allargamento della rappresentanza, Granelli la definisce "unica via per mantenere il peso negoziale dell'organizzazione, visto che il perimetro bancario tenderà inevitabilmente a restringersi. Dovremo tutelare tutti e continuare ad esercitare il nostro ruolo politico di primo piano.
Abbiamo davanti un quadriennio pesante ma resisteremo perché abbiamo gli uomini giusti per superarlo", conclude il Segretario Nazionale.
Lunghi applausi dalla platea. I delegati intervengono, discutono e poi votano per il rinnovo degli organismi territoriali.
Segreteria Provinciale FABI Varese
Alessandro Frontini
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Segretario Coordinatore
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Marco Gri
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Segretario Provinciale Amministrativo
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Andrea Magni
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Segretario Provinciale
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Pierpaolo Ferri
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Segretario Provinciale
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Roberto Campoleoni
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Segretario Provinciale
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Direttivo Provinciale FABI Varese
Baffari Carmine Mario
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Bettaioni Renato
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Benzoni Alberto
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Biancotto Marco
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Bogni Flavio
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Bosone Giovanni
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Daverio Giuseppe
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Di Spirito Rosalina
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Ferrario Piervito
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Fraboni Fabio
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Isabella Giorgio
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Leonelli Marco
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Martignoni Massimiliano
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Paesano Paolo
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Pagani Luciano
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Palamara Paolo
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Ruocci Giovanni
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Sandrinelli Ulisse
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Santini Camillo
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Sacringella Vincenzo
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Soffiantini Dominich
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Tenti Roberto
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Venturini Dimitri
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Zaffaroni Fabrizio
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Varese 18/11/2017
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Il Segretario Coordinatore uscente del SAB FABI di Varese Alessandro Frontini
Il servizio realizzato dalla FABI TV