"Nell'oggi cammina già il domani". Prata: "Cambiare le cose mantenendo i valori che ci contraddistinguono" Bonaventura: "Prendo il testimone con l'orgoglio di rappresentare una grande e storica organizzazione"
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XV CONGRESSO FABI FROSINONE

“Nell’oggi cammina già il domani”. Prata: “Cambiare le cose mantenendo i valori che ci contraddistinguono” Bonaventura: “Prendo il testimone con l’orgoglio di rappresentare una grande e storica organizzazione”
XV CONGRESSO FABI FROSINONE
Antonio Prata, Coordinatore uscente del SAB laziale, porge il benvenuto ai presenti ed apre i lavori del Congresso presentando la sua relazione.
Dalla politica internazionale alla situazione economica italiana fino alle specificità del territorio di riferimento: molti i temi esposti ed approfonditi, seguiti da una attenta platea.
Il difficile contesto bancario è, naturalmente, l'argomento principale: eventi che, fino a qualche anno fa, sembravano impossibili, come le crisi di banche che rappresentavano, un tempo, colossi intoccabili, le aggregazioni e le fusioni in atto, la trasformazione delle Banche Popolari in Società per Azioni, i delicati piani industriali presentati da Unicredit, i parametri sempre più stringenti richiesti dall'Unione Europea e dalla BCE.
Una fase estremamente delicata, in cui la classe manageriale bancaria ha mostrato palesi limiti, e che ha visto risparmiatori e lavoratori rivelarsi le sole vittime di questo disastrato sistema.
In un contesto così grigio, tuttavia, la forza della FABI illumina la scena: infatti, il primo sindacato del credito non ha mai smesso di proteggere e tutelare i lavoratori, riconfermando il suo ruolo di leadership del settore.
"La capacità e la lungimiranza politica del nostro Segretario Generale Lando Maria Sileoni hanno fatto di questa Organizzazione l'unico solido riferimento dei lavoratori bancari" ricorda Prata.
In un periodo così difficile in tutta Europa e non solo, infatti, l'Italia è stato l'unico Paese che non ha vissuto lo spettro dei licenziamenti nel settore bancario: e se questo non è ancora successo, è stato soltanto grazie alla FABI.
"Le prossime battaglie ci vedranno impegnati in un Contratto Nazionale da rinnovare entro il 2018. C'è la necessità di allargare il perimetro della rappresentanza ad altre specificità professionali, così come è indispensabile una corretta gestione dell'avvento delle nuove tecnologie, al fine di evitare ricadute sui lavoratori", ribadisce il Coordinatore uscente.
Che, entrando nel merito del SAB di Frosinone, ricorda come, dopo numerose difficoltà affrontate in passato, lui e i suoi collaboratori decisero di intraprendere una strada nuova. Con Vittorio Bonaventura, in particolare, iniziarono a tracciare una linea che rispondesse, principalmente, a tre requisiti: credibilità, efficacia, ambizione.
"Optammo per un rinnovamento che non riguardasse solo gli individui ma, soprattutto, i valori, intesi come patrimonio di doti intellettuali e morali, riconosciute capacità professionali e abnegazione al lavoro.'Aggregazione' e'condivisione' furono le parole-chiave che disegnarono la giusta traccia da seguire".
"Al termine di questo mandato, sono orgoglioso di consegnare a questo Congresso, e agli Organismi che da esso verranno eletti, una struttura in ottima salute. Con pazienza, entusiasmo, spirito di squadra e professionalità, riusciremo ad ottenere ancora tanti buoni risultati".
Così Antonio Prata conclude il suo intervento.
Il Coordinatore uscente presenta poi Aldo Quarantiello, esponente del Comitato Direttivo Centrale della FABI, e, a rappresentare il Territorio e le sue problematiche politiche, il Coordinatore Provinciale di Forza Italia, Pasquale Ciacciarelli.
Aldo Quarantiello esprime subito la sua fierezza di appartenere ad un sindacato come la FABI.
"La FABI, con il suo leader Sileoni, ha completamente rinnovato il modo di fare sindacato. La lungimiranza e le capacità politiche e strategiche di Lando Sileoni hanno fatto sì che la FABI divenisse il primo sindacato di settore, il vero sindacato dei bancari".
"Dobbiamo tutti essere riconoscenti a Lando per questo grande risultato. Senza di lui la FABI non sarebbe diventata la grande forza che è".
Ciacciarelli ricorda, invece, come sia compito della politica intervenire in aiuto della difficile situazione economica attuale.
Un intervento immediato, deciso, che possa porre, quantomeno, un margine a quanto sta accadendo; e l'importanza, soprattutto, di mettere la nazione al centro, in cima alle priorità.
Ala fine delle votazioni, Vittorio Bonaventura viene eletto nuovo Coordinatore del SAB di Frosinone.
Bonaventura ricorda, innanzitutto, come il SAB rappresenti una seconda famiglia per tutti.
E quando - appunto - un componente della "seconda famiglia" va in pensione, lascia dentro una sensazione di vuoto, di smarrimento, se si considera che insieme si è tracciato un percorso.
"Antonio è l'amico, il collega, il fratello maggiore che tutti vorrebbero al proprio fianco", così Bonaventura parla del predecessore Prata, da cui oggi raccoglie il testimone.
"Col sole o sotto la pioggia, abbiamo percorso tanta strada, abbiamo lavorato tantissimo ed ora siamo orgogliosissimi di aver costruito qualcosa. Abbiamo creato una rete di dirigenti, professionisti seri, gente capace, sindacalisti e lavoratori instancabili, dotati di spirito di abnegazione e senso di appartenenza".
Una riflessione poi sulla situazione attuale.
Gli eventi complessi che si sono verificati negli ultimi anni impongono, infatti, un confronto con una situazione del tutto diversa rispetto a quella vissuta nei decenni precedenti.
Quando si parla di esuberi, di licenziamenti, è indispensabile ricordare che a questi freddi atti burocratici corrisponde, sempre, una faccia, una vita, un essere umano. Sappiamo anche, purtroppo, che pagano sempre e solo i dipendenti, mentre coloro che sbagliano se ne vanno con liquidazioni abbondanti.
L'Italia è un Paese complesso. L'Italia ha mille colori. Territori che vivono di sane virtù ma anche d'imperdonabili vizi.
"Se Unicredit ha le sue sfaccettature tipiche dei grandi Istituti, le piccole realtà locali non vivono meglio. Abbiamo in itinere una complessa trattativa con la Banca Popolare del Cassinate che forse supera quei perimetri sindacali in cui si svolge la nostra attività. Un contenzioso che, di fatto, ci ha fatto scoprire quanto sia duro trovare la concertazione quando di fronte hai un interlocutore che vorrebbe derogare un intero Contratto Nazionale.
Banche, grandi o piccole, che comunque hanno vivo lo spettro di un territorio che piange la chiusura di quelle aziende trainanti per l'economia frusinate", queste le parole di Bonaventura.
"Ma abbiamo ancora voglia di scalare altre cime e guardare altri orizzonti: saliremo insieme la montagna e sono certo che non ci annoieremo", così il neo-coordinatore, rivolto al suo collega e predecessore Antonio Prata, conclude il suo appassionato intervento.
Frosinone, lì 22 dicembre 2017
SEGRETERIA PROVINCIALE
VITTORIO BONAVENTURA
Segretario Coordinatore
BRUNO DI FABBIO
Segretario Amministrativo
ANTONIO PRATA
Segretario Provinciale
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Il Coordinatore del SAB FABI di Frosinone Vittorio Bonaventura

Il servizio realizzato dalla FABI TV

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