I dirigenti FABI hanno analizzato le problematiche del Gruppo arrivando a concordare una linea comune da seguire per l'immediato futuro: "tutelare i lavoratori e accompagnarli in questo percorso di trasformazione"
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PRIMO CONGRESSO FABI BANCO BPM

I dirigenti FABI hanno analizzato le problematiche del Gruppo arrivando a concordare una linea comune da seguire per l’immediato futuro: “tutelare i lavoratori e accompagnarli in questo percorso di trasformazione”
PRIMO CONGRESSO FABI BANCO BPM

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Si è svolto a Roma il Congresso del Gruppo Banco BPM, il primo dopo la fusione delle due banche. Un momento di confronto per i dirigenti FABI dal quale è emersa la necessità di continuare sulla strada intrapresa formando gruppi di lavoro sempre più coesi.
Serve avere consapevolezza comune degli obiettivi e dei mezzi da utilizzare per raggiungerli. Tutto ci ò attraverso il superamento delle evidenti differenze di impostazione iniziale derivanti dalle diverse esperienze sindacali, storie e vissuti presenti nei due ex Gruppi che hanno dato origine al Banco BPM.
Il Congresso ribadisce la necessità che la FABI, a maggior ragione in quanto sindacato maggiormente rappresentativo, dia risposte forti e decise rispetto agli accorati appelli dei colleghi manifestati anche nel corso dell’ultima tornata di assemblee tuttora in fase di svolgimento. I lavoratori lamentano disapplicazioni del Contratto Nazionale e di quello integrativo, una campagna massiva di provvedimenti disciplinari a seguito di operazioni effettuate su richiesta dei livelli gerarchici superiori, l’introduzione frettolosa ed approssimativa di un modello organizzativo che sta creando gravi ripercussioni sulla qualità della vita lavorativa e sugli stessi risultati operativi, pressioni commerciali in continuo aumento, nonostante le vuote dichiarazioni aziendali sull’etica commerciale. Tutte pratiche che il sindacato dovrà combattere con sempre più competenza ed efficacia per tutelare i colleghi ed evitare conseguenze da stress lavoro correlato.
I dirigenti FABI hanno sottolineato la centralità dell’accordo sulle agibilità sindacali, quale garanzia fondamentale per la ricerca di relazioni industriali trasparenti e proficue. Per questo motivo la trattativa sul rinnovo dell’accordo in scadenza a fine anno dovrà scongiurare i tentativi di questa controparte di ridurre al minimo il numero dei componenti della Delegazione Trattante, al fine di indebolire il più possibile la capacità di azione e di reazione della compagine sindacale.
SEGRETERIA DI COORDINAMENTO
SEGRETERIA DI COORDINAMENTO
BANCO BPM
BPM SPA
GINESE DANIELE Segr. Coordinatore
DI COLA VANESSA Segr. Coordinatore
BANI LEONARDO Segr. Amministrativo
SORDI LAURA Segr. Amministrativo
BENAGLIA FABIO
ARAGONE OSCAR
BENZONI OSVALDO
GAGLIARDI PIER PAOLO
DE PASQUALI CRISTIANA
NATALE DAVIDE
DELLA PINA LUCA
POFFA FRANCESCA
DI GIUSTO GERMANO
FONTANA PAOLO
GIUGNI GIANLUCA
MARIOLI PIERO
TOMASELLI GIUSEPPE
ZACCHI GIANCARLO
SEGRETERIA DI COORDINAMENTO
SGS BP
ZAMBELLI DAVIDE Segr. Coordinatore
CIGOGNINI FABIO
FABBRI ALESSANDRO
SZABO VIVIANA
SEGRETERIA DI GRUPPO BANCO BPM
DI COLA VANESSA Segr. Amministrativo del Gruppo
BANI LEONARDO
BENAGLIA FABIO
BENZONI OSVALDO
DE PASQUALI CRISTIANA
DELLA PINA LUCA
DI GIUSTO GERMANO
FONTANA PAOLO
GAGLIARDI PIER
GINESE DANIELE
GIUGNI GIANLUCA
MARIOLI PIERO
NATALE DAVIDE
SORDI LAURA
TOMASELLI GIUSEPPE
ZACCHI GIANCARLO
ZAMBELLI DAVIDE
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