SENTENZA BANCA SVILUPPO, LA FABI SUI GIORNALI
Italia Oggi, Resto del Carlino, Corriere Romagna e Cesena Today, dopo i lanci di ANSA, Adnkronos e Askanews, hanno ripreso il comunicato FABI sulla sentenza che riconosce il comportamento antisindacale della banca del Gruppo ICCREA.
Italia Oggi, Resto del Carlino, Corriere Romagna e Cesena Today, dopo i lanci di ANSA, Adnkronos e Askanews, hanno ripreso il comunicato FABI sulla sentenza che riconosce il comportamento antisindacale della banca del Gruppo ICCREA.
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ANSA NAZIONALE, giovedì 05 luglio 2018
Bcc: Fabi, sentenza riapre trattativa in Banca Sviluppo
Sindacato, Corte di Appello ha riconosciuto nostre ragioni
(ANSA) – ROMA, 5 LUG – Banca per lo Sviluppo (gruppo Iccrea) dovra’ riaprire le trattative sindacali sul passaggio dei lavoratori della ex Banca Romagna Cooperativa. E’ quanto afferma il sindacato Fabi secondo cui lo ha stabilito ieri la Corte d’appello di Bologna che, nel confermare la sentenza del Tribunale di Forli’, ha quindi riconosciuto le ragioni della Fabi “vittima di comportamento antisindacale da parte della banca”.
La questione era stata sollevata dalla Fabi nel 2015. La Banca Romagna Cooperativa – Credito Cooperativo Romagna Centro e Macerone, all’epoca in liquidazione coatta amministrativa, aveva violato gli obblighi informativi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Credito Cooperativo e attuato un trasferimento d’azienda, con il passaggio dei lavoratori a Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito Spa (gruppo Iccrea). Il trasferimento era stato deciso sulla base di un accordo stipulato solo con altre organizzazioni sindacali senza rispettare gli obblighi informativi dettati dal Contratto stesso. L’accordo in questione, non sottoscritto dalla Fabi, stabiliva un passaggio dei lavoratori all’azienda acquirente con un taglio degli stipendi del 40%. Soddisfatta la Fabi: “Dopo tre anni – ha commentato il Segretario nazionale Luca Bertinotti – il giudice ha riconosciuto pienamente le nostre tesi. Il giudizio d’appello ha confermato la condotta illegittima dell’azienda, assistita da Federcasse, e la conseguente penalizzazione inflitta a tutti i Lavoratori di Banca Romagna Cooperativa”.
ANSA EMILIA ROMAGNA, giovedì 05 luglio 2018
Bcc: Fabi, sentenza riapre trattativa in Banca Sviluppo
Sindacato, Corte di Appello ha riconosciuto nostre ragioni
(ANSA) – ROMA, 5 LUG – Banca per lo Sviluppo (gruppo Iccrea) dovra’ riaprire le trattative sindacali sul passaggio dei lavoratori della ex Banca Romagna Cooperativa. E’ quanto afferma il sindacato Fabi secondo cui lo ha stabilito ieri la Corte d’appello di Bologna che, nel confermare la sentenza del Tribunale di Forli’, ha quindi riconosciuto le ragioni della Fabi “vittima di comportamento antisindacale da parte della banca”.
La questione era stata sollevata dalla Fabi nel 2015. La Banca Romagna Cooperativa – Credito Cooperativo Romagna Centro e Macerone, all’epoca in liquidazione coatta amministrativa, aveva violato gli obblighi informativi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Credito Cooperativo e attuato un trasferimento d’azienda, con il passaggio dei lavoratori a Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito Spa (gruppo Iccrea). Il trasferimento era stato deciso sulla base di un accordo stipulato solo con altre organizzazioni sindacali senza rispettare gli obblighi informativi dettati dal Contratto stesso. L’accordo in questione, non sottoscritto dalla Fabi, stabiliva un passaggio dei lavoratori all’azienda acquirente con un taglio degli stipendi del 40%. Soddisfatta la Fabi: “Dopo tre anni – ha commentato il Segretario nazionale Luca Bertinotti – il giudice ha riconosciuto pienamente le nostre tesi. Il giudizio d’appello ha confermato la condotta illegittima dell’azienda, assistita da Federcasse, e la conseguente penalizzazione inflitta a tutti i Lavoratori di Banca Romagna Cooperativa”.
ADN Kronos, giovedì 05 luglio 2018
BANCHE: FABI, SENTENZA RIAPRE TRATTATIVE IN BANCA SVILUPPO =
Roma, 5 lug. (Adnkronos/Labitalia) – Banca per lo Sviluppo (gruppo Iccrea) dovrà riaprire le trattative sindacali sul passaggio dei lavoratori della ex Banca Romagna Cooperativa. Lo ha stabilito ieri la Corte d’appello di Bologna che, nel confermare la sentenza del Tribunale di Forlì, ha quindi riconosciuto le ragioni della Fabi vittima di comportamento antisindacale da parte della banca.
“La questione era stata sollevata dalla Fabi nel 2015 con un ricorso curato dall’avvocato Paolo Berti. La Banca Romagna Cooperativa – Credito Cooperativo Romagna Centro e Macerone -spiega una nota della Fabi- all’epoca in liquidazione coatta amministrativa, aveva violato gli obblighi informativi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Credito Cooperativo e attuato un trasferimento d’azienda, con il passaggio dei lavoratori a Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito Spa (gruppo Iccrea). Il trasferimento era stato deciso sulla base di un accordo stipulato solo con altre organizzazioni sindacali senza rispettare gli obblighi informativi dettati dal contratto stesso”.
“L’accordo in questione, non sottoscritto dalla Fabi, stabiliva un passaggio dei lavoratori all’azienda acquirente con un taglio degli stipendi del 40%”, prosegue la nota. (segue)
(Map/Adnkronos)
ADN Kronos, giovedì 05 luglio 2018
BANCHE: FABI, SENTENZA RIAPRE TRATTATIVE IN BANCA SVILUPPO (2) =
(Adnkronos/Labitalia) – La Corte d’Appello di Bologna ha ribadito l’antisindacabilità della condotta “ordinando a Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito Spa la rimozione degli effetti con l’avvio della procedura informativa prevista dai commi 1 e 2 dell’art. 47 legge 428/1990 e la pubblicazione del provvedimento sulle bacheche aziendali in luogo accessibile a tutti per la durata di un mese”.
Inoltre, spiega Fabi “la Banca Ë stata condannata al pagamento delle spese legali (5mila euro). La sentenza di secondo grado conferma quella del Tribunale di Forlì dello scorso 24 gennaio, contro la quale Banca per lo Sviluppo aveva presentato l’appello”.
Soddisfatta la Fabi: ”Dopo tre anni – ha commentato il Segretario nazionale Luca Bertinotti – il giudice ha riconosciuto pienamente le nostre tesi. Il giudizio d’appello ha confermato la condotta illegittima dell’azienda, assistita da Federcasse, e la conseguente penalizzazione inflitta a tutti i Lavoratori di Banca Romagna Cooperativa”.
(Map/Adnkronos)