LA FABI SU QUOTIDIANI, WEB E AGENZIE PER L?ACCORDO CON INTESA SANPAOLO
La posizione della FABI sull’accordo raggiunto con IntesaSanpaolo per la newco Tersia (npl) ripresa da Sole 24 Ore, Milano Finanza, ANSA e siti internet. Leggi tutti gli articoli.
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INTESA SANPAOLO: FABI “BENE ACCORDO PER TERSIA
(ITALPRESS) – Garanzie occupazionali, mantenimento del contratto nazionale collettivo di lavoro, nessun arretramento economico ne’ normativo. Questi i punti principali dell’accordo firmato dalla FABI e dagli altri sindacati con Intesa Sanpaolo per definire il passaggio di circa 600 lavoratori a Tersia, il nuovo veicolo partecipato da Intesa al 49% per la gestione delle sofferenze. “Siamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro per i lavoratori ceduti da Intesa alla nuova Tersia. Sono state predisposte le migliori garanzie occupazionali e professionali per consentire di lavorare serenamente. E’ stato garantito il Ccnl del credito ai nostri ceduti ma anche ai futuri colleghi assunti da Tersia. Non ci sara’ alcun arretramento economico, normativo e di sede lavorativa. Siamo convinti che l’accordo, una volta assimilato e valutato con serenita’, sara’ apprezzato nelle assemblee dei lavoratori programmate per settembre”, dichiara Giuseppe Milazzo, segretario nazionale della FABI.
Intesa Sp: accordo sindacale su newco con Intrum per gestione npl
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 01 ago – E’ stato firmato l’accordo tra Intesa Sanpaolo e i sindacati per la realizzazione della partnership strategica con Intrum sugli npl. Nel dettaglio, l’intesa ‘fornisce una cornice di concrete garanzie al personale che sara’ assegnato alla costituenda societa’ Tersia per la gestione della piattaforma dei crediti in sofferenza, attraverso la conferma del quadro normativo ed economico di riferimento del gruppo Intesa Sanpaolo e l’impegno dello stesso ad intervenire in favore del personale che entrera’ a far parte della nuova societa’, in caso di eventuali tensioni occupazionali che si dovessero determinare nei 15 anni successivi alla cessione del pacchetto azionario di controllo’. Tersia applichera’ la contrattazione collettiva del credito e conferira’ mandato di rappresentanza sindacale all’Abi. Per i dipendenti che passeranno alla nuova societa’ (partecipata al 49% da Intesa) viene inoltre confermato il piano di incentivi a lungo termine Lecoip 2.0. Positivi i commenti delle organizzazioni sindacali. ‘Siamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro per i lavoratori ceduti da Intesa alla nuova Tersia – ha commentato Giuseppe Milazzo, segretario nazionale della Fabi – Sono state predisposte le migliori garanzie occupazionali e professionali per consentire di lavorare serenamente. E’ stato garantito il contratto nazionale del credito ai nostri ceduti ma anche ai futuri colleghi assunti da Tersia. Non ci sara’ alcun arretramento economico, normativo e di sede lavorativa. Siamo convinti che l’accordo – ha aggiunto – una volta assimilato e valutato con serenita’, sara’ apprezzato nelle assemblee dei lavoratori programmate per settembre’. ‘Il nostro sindacato ha da sempre espresso la contrarieta’ rispetto alle cessioni di rami d’azienda – ha notato da parte sua il segretario generale della Uilca Massimo Masi – Di fronte, tuttavia, a una scelta aziendale che ha condotto in questa direzione, il nostro scopo e’ stato quello di agire affinche’ le lavoratrici e i lavoratori che passeranno a Tersia ricevessero tutte le necessarie garanzie occupazionali e contrattuali necessarie’. ‘L’intesa ha tradotto il nostro obiettivo in tutele reali – ha concluso – anche se avremmo preferito un accordo nazionale con Abi, procedura che altri istituti, come Banco Bpm, con ampia probabilita’, avvieranno’.
Intesa: Fabi, garanzie per lavoratori che passano a Tersia
(Ansa) MILANO, 1 AGO – “Siamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro per i lavoratori ceduti da Intesa alla nuova Tersia. Sono state predisposte le migliori garanzie occupazionali e professionali per consentire di lavorare serenamente”. Lo afferma il segretario nazionale della Fabi, Giuseppe Milazzo, circa l’accordo siglato da Intesa Sanpaolo ed i sindacati per il passaggio del personale alla piattaforma che gestira’ i crediti deteriorati. “E’ stato garantito il contratto nazionale di lavoro del credito – aggiunge – ai nostri ceduti ma anche ai futuri colleghi assunti da Tersia. Non ci sara’ alcun arretramento economico, normativo e di sede lavorativa. Siamo convinti che l’accordo, una volta assimilato e valutato con serenita’, sara’ apprezzato nelle assemblee dei lavoratori programmate per settembre”.
BANCHE: FABI, BENE ACCORDO CON INTESA PER TERSIA
(Adnkronos/Labitalia) – Garanzie occupazionali, mantenimento del contratto nazionale collettivo di lavoro, nessun arretramento economico né normativo. Questi i punti principali dell’accordo firmato oggi dalla Fabi e dagli altri sindacati con IntesaSanpaolo per definire il passaggio di circa 600 lavoratori a Tersia, il nuovo veicolo partecipato da Intesa al 49% per la gestione delle sofferenze. “Siamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro per i lavoratori ceduti da Intesa alla nuova Tersia. Sono state predisposte le migliori garanzie occupazionali e professionali per consentire di lavorare serenamente. è stato garantito il Ccnl del credito ai nostri ceduti ma anche ai futuri colleghi assunti da Tersia. Non ci sarà alcun arretramento economico, normativo e di sede lavorativa. Siamo convinti che l’accordo, una volta assimilato e valutato con serenità, sarà apprezzato nelle assemblee dei lavoratori programmate per settembre”, dichiara Giuseppe Milazzo, segretario nazionale della Fabi.
Intesa Sp, Fabi: bene accordo per passaggio lavoratori a Tersia
(askanews) – Garanzie occupazionali, mantenimento del contratto nazionale di lavoro, nessun arretramento economico e normativo. Sono i punti principali dell’accordo firmato dalla Fabi e dagli altri sindacati con Intesa Sanpaolo per definire il passaggio di circa 600 lavoratori a Tersia, il nuovo veicolo partecipato da Intesa Sp al 49% per la gestione delle sofferenze. “Siamo consapevoli – sottolinea il segretario nazionale della Fabi, Giuseppe Milazzo – di aver fatto un buon lavoro per i lavoratori ceduti da Intesa alla nuova Tersia. Sono state predisposte le migliori garanzie occupazionali e professionali per consentire di lavorare serenamente. è stato garantito il contratto nazionale del credito ai nostri ceduti ma anche ai futuri colleghi assunti da Tersia”. “Non ci sarà – aggiunge Milazzo – alcun arretramento economico, normativo e di sede lavorativa. Siamo convinti che l’accordo, una volta assimilato e valutato con serenità, sarà apprezzato nelle assemblee dei lavoratori programmate per settembre”.