è stato sottoscritto nella serata dell'8 novembre un accordo che disciplina, per tutti di dipendenti del Gruppo UBI, compresi quelli delle Bridge bank acquisite, importanti capitoli in materia economica e di gestione dei tempi di lavoro.

Nello specifico l'intesa stabilisce che i social days 2019, ossia congedi straordinari solo su base volontaria, continueranno a essere retribuiti al 40% e i congedi parentali avranno un trattamento economico maggiorato del 20% in aggiunta al 30% pagato dall'INPS.

Restano invariati i parametri relativi a ex festività, ferie, straordinari e banca ore 2019 e prorogati di 4 anni tutti i part time concessi fino ad oggi e con scadenza entro il 31 dicembre 2020. L'azienda si è impegnata tuttavia ad accogliere le richieste di part time giacenti e future che verranno richieste dai colleghi.

Modifiche anche sul tema della solidarietà con nuove soluzioni di gestione delle giornate obbligatorie di congedo straordinario in favore deli colleghi dell'ex Gruppo Nuova Banca Marche.

L'accordo favorisce l'accoglimento di richieste volontarie e limita, invece, quelle obbligatorie.

Sulle eventuali richieste di trasferimento formulate dai colleghi è stata inserita una norma per evitare che le MAT, le macroaree territoriali in cui è suddiviso il Gruppo UBI, diventino un ostacolo alle richieste di avvicinamento alla residenza presentate dai colleghi.

"Con l'Accordo - ha detto Paolo Citterio, Coordinatore FABI Gruppo UbiBanca - è stato confermato l'impianto sui congedi straordinari pagati al 40% introdotto in UBI dal 2012 e che in questi anni ha trovato sempre maggior favore tra i colleghi. I cosiddetti Social Days sono infatti su "base volontaria" e consentono di coniugare l'esigenza di contenimento dei costi da parte aziendale con le molteplici esigenze di conciliazione vita/lavoro dei colleghi. Per il 2019 si prevede una richiesta di circa 200.000 giornate da parte dei 21.000 colleghi del Gruppo UBI. Per ci ò che riguarda il capitolo Part Time si conferma la massima disponibilità aziendale all'accoglimento delle richieste che verranno presentate da colleghi e colleghe. Nel 2018 ne sono state accolte circa 200 (il 90% delle richieste) portando il numero complessivo a circa 3.000 in tutto il perimetro di Gruppo".

Bergamo 09/11/2018