BPER, C’E’ INTESA SU FERIE E PART TIME

Raggiunti diversi accordi in BPER. La Coordinatrice Antonella Sboro: “importante aver dato certezze economiche e normative in questa fase di transizione fra i due piani”

BPER, C’E' INTESA SU FERIE E PART TIME

In attesa del nuovo piano industriale, che dovrebbe essere presentato a febbraio, BPER firma degli accordi per prorogare alcune misure concordate in occasione di quello precedente.

Nello specifico è stata approvata, anche per il 2019, la fruizione delle ferie e delle festività soppresse entro l’anno e della banca ore entro l’anno successivo, con l'impegno delle banche ad adottare tutte le misure necessarie per il loro utilizzo, specificando, fra le misure da adottare, “l’adeguato dimensionamento degli organici”.

Anche sul tema del part time è stata prorogata la regolamentazione pattuita 3 anni fa che ha contribuito a far aumentare, sebbene con difficoltà e in modo non omogeneo su tutto il territorio, il numero di lavoratori che ne usufruiscono.

Pertanto, salvo diversa richiesta del lavoratore:

– i part time in corso con scadenza entro il 31/12/2019 saranno prorogati di 1 anno alla rispettiva scadenza senza necessità di richiesta;

– le nuove richieste saranno accolte sempre per la durata di almeno 1 anno.

Tutto ciò compatibilmente con le esigenze tecniche, organizzative e produttive che non sono omogenee su tutto il territorio.

Prorogato poi l’accordo sul “pendolarismo ordinario”, in scadenza a fine anno e che comprende anche i dipendenti delle aziende già nel Gruppo dal 2015, trasferiti nel corso del 2019.

I sindacati hanno preso atto della proroga per ulteriori due anni (pari a quella attuale) dei circa 1.400 distacchi in essere presso tutte le aziende del Gruppo in scadenza a fine anno.

Sul tema delle pressioni commerciali, infine, il 18 dicembre si è insediata la “Commissione per le politiche commerciali e l’organizzazione del lavoro” definita dall’accordo di Gruppo sottoscritto alcuni mesi fa. Questa commissione, composta da componenti delle banche e del sindacato, ha il compito di dare sostanza all’accordo nazionale esaminando le segnalazioni su pratiche commerciali improprie poste in essere nelle Aziende del Gruppo. Le segnalazioni dovranno partire dai colleghi, utilizzando le caselle di posta elettronica già comunicate.

“Si tratta – ha detto Antonella Sboro, Coordinatrice FABI Gruppo BPER – di misure ponte in attesa del nuovo piano che ci darà l’opportunità, se lo riterremo opportuno e se sarà possibile, di confermare o modificare tali previsioni. Riteniamo importante aver dato certezze economiche e normative in questa fase di transizione fra i due piani”.

Roma 20/12/2018