– MILANO 29 GEN"Da oggi partira’ una fortissima accelerazione per quanto riguarda la presentazione della piattaforma e le conseguenti, capillari assemblee dei lavoratori chiamati ad approvarla. Il mese di febbraio sara’ fondamentale per l’intera vertenza". Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni in relazione al contratto dei bancari. "Chi parla di disdetta del contratto nazionale da parte di Abi – aggiunge Sileoni – e’ uno sprovveduto o e’ in totale malafede. Non sussistono le condizioni ne’ politiche ne’ sociali che possono determinare una disdetta del contratto che inevitabilmente provocherebbe una immediata e forte reazione del sindacato accompagnata da una presa di distanza verso le Banche da parte dei partiti politici e della stessa opinione pubblica. Cio’ – conclude – con il concreto rischio di un isolamento ancora piu’ forte delle Banche”.

 

 

–ROMA, 29 GEN Febbraio sara’ un mese decisivo per la vertenza del rinnovo del contratto dei bancari. Lo indica in una nota il segretario generale Fabi Lando Sileoni. ‘L’incontro di ieri e’ servito al sindacato per cominciare a misurare la volonta’ delle Banche per un nuovo contratto che fotografi concretamente i cambiamenti in atto nel settore su innovazioni tecnologiche, nuove attivita’ e figure professionali, cambiamenti che dovranno considerare le esigenze dei lavoratori bancari sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo normativo. Da oggi partira’ una fortissima accelerazione per quanto riguarda la presentazione della piattaforma e le conseguenti, capillari assemblee dei lavoratori chiamati ad approvarla". Sileoni aggiunge che non sussistono le condizioni ne’ politiche ne’ sociali che possono determinare una disdetta del contratto scaduto a dicembre. Quest’ultima "inevitabilmente provocherebbe una immediata e forte reazione del sindacato accompagnata da una presa di distanza verso le Banche da parte dei partiti politici e della stessa opinione pubblica. Cio’ con il concreto rischio di un isolamento ancora piu’ forte delle Banche". com-Ggz (RADIOCOR)

  

 

–ROMA, 29 GEN Il mese di febbraio sara’ "fondamentale per l’intera vertenza" del rinnovo contrattuale del settore del credito. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. "L’incontro di ieri con l’Abi – spiega – e’ servito al sindacato per cominciare a misurare la volonta’ delle banche per un nuovo contratto che fotografi concretamente i cambiamenti in atto nel settore su innovazioni tecnologiche, nuove attivita’ e figure professionali, cambiamenti che dovranno considerare le esigenze dei lavoratori bancari sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo normativo. Da oggi partira’ una fortissima accelerazione per quanto riguarda la presentazione della piattaforma e le conseguenti, capillari assemblee dei lavoratori chiamati ad approvarla". "Chi parla di disdetta del contratto nazionale da parte di Abi – aggiunge Sileoni – e’ uno sprovveduto o e’ in totale malafede. Non sussistono le condizioni ne’ politiche ne’ sociali che possono determinare una disdetta del contratto che inevitabilmente provocherebbe una immediata e forte reazione del sindacato accompagnata da una presa di distanza verso le banche da parte dei partiti politici e della stessa opinione pubblica. Cio’ – conclude – con il concreto rischio di un isolamento ancora piu’ forte delle banche". (AGI)

 

 

–ROMA, 29 GEN "Da oggi partirà una fortissima accelerazione per quanto riguarda la presentazione della piattaforma e le conseguenti, capillari assemblee dei lavoratori chiamati ad approvarla. Il mese di febbraio sarà fondamentale per l’intera vertenza". Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, nel commentare l’incontro tra parti sociali e Abi. "E’ servito al sindacato – spiega – per cominciare a misurare la volontà delle banche per un nuovo contratto che fotografi concretamente i cambiamenti in atto nel settore su innovazioni tecnologiche, nuove attività e figure professionali, cambiamenti che dovranno considerare le esigenze dei lavoratori bancari sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo normativo". "Chi parla di disdetta del contratto nazionale da parte di Abi – aggiunge inoltre Sileoni – è uno sprovveduto o è in totale malafede. Non sussistono le condizioni né politiche né sociali che possono determinare una disdetta del contratto che inevitabilmente provocherebbe una immediata e forte reazione del sindacato accompagnata da una presa di distanza verso le banche da parte dei partiti politici e della stessa opinione pubblica. Ciò con il concreto rischio di un isolamento ancora più forte delle banche", conclude il numero uno della Fabi. (Mat/AdnKronos)

 

 

–ROMA, 29 GEN "L’incontro di ieri è servito per cominciare a misurare la volontà delle Banche per un nuovo contratto che fotografi concretamente i cambiamenti in atto nel settore. Da oggi partirà una fortissima accelerazione per quanto riguarda la presentazione della piattaforma e le conseguenti, capillari assemblee dei lavoratori chiamati ad approvarla. Il mese di febbraio sarà fondamentale per l’intera vertenza". Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni in merito alla vertenza sul rinnovo del contratto. "Chi parla di disdetta del contratto nazionale da parte di Abi – aggiunge Sileoni – o è uno sprovveduto o è in totale malafede. Non sussistono le condizioni né politiche né sociali che possono determinare una disdetta del contratto che inevitabilmente provocherebbe una immediata e forte reazione del sindacato accompagnata da una presa di distanza verso le Banche da parte dei partiti politici e della stessa opinione pubblica. Ciò con il concreto rischio di un isolamento ancora più forte delle Banche”. ECO NG01 taw/lal 20190129T153648Z

  

 

–ROMA, 29 GEN "L’incontro di ieri e’ servito al sindacato per cominciare a misurare la volonta’ delle banche per un nuovo contratto che fotografi concretamente i cambiamenti in atto nel settore su innovazioni tecnologiche, nuove attivita’ e figure professionali, cambiamenti che dovranno considerare le esigenze dei lavoratori bancari sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo normativo. Da oggi partira’ una fortissima accelerazione per quanto riguarda la presentazione della piattaforma e le conseguenti, capillari assemblee dei lavoratori chiamati ad approvarla. Il mese di febbraio sara’ fondamentale per l’intera vertenza". Lo dichiara il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni. "Chi parla di disdetta del contratto nazionale da parte di Abi – aggiunge Sileoni – e’ uno sprovveduto o e’ in totale malafede. Non sussistono le condizioni ne’ politiche ne’ sociali che possono determinare una disdetta del contratto che inevitabilmente provocherebbe una immediata e forte reazione del sindacato accompagnata da una presa di distanza verso le banche da parte dei partiti politici e della stessa opinione pubblica. Cio’ con il concreto rischio di un isolamento ancora piu’ forte delle banche". (ITALPRESS).