Firmata dalla FABI e le altre Organizzazioni Sindacali con ABI la dichiarazione congiunta, che sarà inserita nel prossimo Contratto Nazionale, che mira ad assicurare ambienti di lavoro in cui sia rispettata la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.
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STOP MOLESTIE E VIOLENZE DI GENERE NEI LUOGHI DI LAVORO

Firmata dalla FABI e le altre Organizzazioni Sindacali con ABI la dichiarazione congiunta, che sarà inserita nel prossimo Contratto Nazionale, che mira ad assicurare ambienti di lavoro in cui sia rispettata la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.
STOP MOLESTIE E VIOLENZE DI GENERE NEI LUOGHI DI LAVORO
Prevenire atti di molestia e violenze di genere nei luoghi di lavoro, assicurando il mantenimento di un ambiente in cui sia rispettata la dignità di lavoratrici e lavoratori. Tutto questo anche con l’impegno delle banche a individuare momenti di formazione, informazione e sensibilizzazione qualificati per tutto il personale. È quanto stabilito nella dichiarazione congiunta firmata dalla FABI con gli altri sindacati e l’ABI che sarà inserita nel prossimo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
 
«Riteniamo un dovere prevenire atti di molestia e violenza sui luoghi di lavoro, e comunque difendere le lavoratrici e i lavoratori che ne dovessero subire e per questo abbiamo voluto e ottenuto che la dichiarazione venga allegata al prossimo Contratto Collettivo di Lavoro» commenta il Segretario Nazionale della FABI, Giuseppe Milazzo.
 
Nel dettaglio, nella dichiarazione vengono sottolineati i valori fondamentali affinché si assicuri il mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di lavoratrici e lavoratori. Le banche si impegnano all’adozione di misure di prevenzione, anche con momenti di formazione, informazione e sensibilizzazione qualificati per tutto il personale, al fine di promuovere una cultura improntata al rispetto della dignità delle persone; viene, inoltre, ribadita l’importanza dell’emersione dell’eventuale disagio subito e la necessità che non si attuino atteggiamenti di isolamento della persona vittima di molestia e violenza. Le segnalazioni verranno gestite nella massima riservatezza e tutelando la persona interessata da eventuali ritorsioni o penalizzazioni.
 
«La sottoscrizione di questa dichiarazione congiunta rappresenta un passaggio estremamente importante che testimonia la sensibilità delle parti su temi di grande valore sociale, andando a rappresentare un elemento qualificante nell’ambito più generale del contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme - ha sottolineato Cristiana De Pasquali, Coordinatrice FABI Donne - Da notare, poi, come a margine di questa dichiarazione sia stata colta anche l’opportunità di fare un passaggio ulteriore a tutela delle donne vittime di violenza con l’estensione da tre a quattro mesi del congedo per le donne vittime di violenza di genere».
 
Roma, 12/02/2019

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BANCHE: DICHIARAZIONE CONGIUNTA ABI-SINDACATI, STOP MOLESTIE (ANSA)
 
– MILANO 12 FEB- "Riteniamo un dovere prevenire atti di molestia e violenza sui luoghi di lavoro, e comunque difendere le lavoratrici e lavoratori che ne dovessero subire. per questo abbiamo voluto e ottenuto che la dichiarazione venga allegata al prossimo Contratto collettivo di lavoro", commenta il segretario nazionale della FABI, Giuseppe Milazzo. Per Cristiana De Pasquali, coordinatrice FABI donne, la dichiarazione "rappresenta un passaggio estremamente importante che testimonia la sensibilità delle parti su temi di grande valore sociale, andando a rappresentare un elemento qualificante nell’ambito più generale del contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme". Si tratta di un "impegno nitido e condiviso, spiega il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani aggiungendo che "ora va subito integrato in ogni singola realtà aziendale, diffondendo una cultura organizzativa improntata al rispetto della piena dignità delle persone e alla prevenzione attraverso la definizione di efficaci modalità di emersione delle situazioni di disagio e l’attivazione di concrete forme di sostegno". Vilma Marrone, responsabile del Coordinamento sulle politiche parità e di genere di First Cisl, lo definisce "un passo avanti fondamentale nell’affermazione di una cultura diffusa che prevenga le violenze di genere. Importante – afferma – è anche l’innalzamento del congedo per le donne vittime di violenza: da oggi i mesi retribuiti salgono a quattro, utilizzabili su base giornaliera ed oraria". "Le violette di gente, così come le molestie, sia fisiche che psicologiche ed ogni tipo di abuso devono essere prevenuti, identificati e sanzionati", evidenzia infine il segretario generale Unisin-Confsal Emilio Contrasto che punta il dito anche contro "le ritorsioni verso chi si ribella a tali soprusi, che sono intollerabili, inammissibili e devono trovare unanime condanna" (ANSA)
 
 
Banche: Fabi, e’ un dovere prevenire molestie su posti lavoro = Banche: Fabi, e’ un dovere prevenire molestie su posti lavoro = (AGI)
 
– Roma, 12 feb. – Per la Fabi, che insieme agli altri sindacati del settore ha firmato con l’Abi la dichiarazione congiunta contro le violenze e molestie sui posti di lavoro, e’ "un dovere prevenire atti di molestia e violenza e comunque difendere le lavoratrici e i lavoratori che ne dovessero subire". Spiega il segretario nazionale della Fabi, Giuseppe Milazzo: "Per questo abbiamo voluto e ottenuto che la dichiarazione congiunta venga allegata al prossimo Contratto collettivo di lavoro".     Nel dettagli – osserva la Fabi – nella dichiarazione vengono sottolineati i valori fondamentali affinche’ si assicuri il mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignita’ di lavoratrici e lavoratori. Le banche si impegnano all’adozione di misure di prevenzione, anche con momenti di formazione, informazione e sensibilizzazione qualificati per tutto il personale, al fine di promuovere una cultura improntata al rispetto della dignita’ delle persone; viene, inoltre, ribadita l’importanza dell’emersione dell’eventuale disagio subito e la necessita’ che non si attuino atteggiamenti di isolamento della persona vittima di molestia e violenza. Le segnalazioni verranno gestite nella massima riservatezza e tutelando la persona interessata da eventuali ritorsioni o penalizzazioni. "La sottoscrizione di questa dichiarazione congiunta rappresenta un passaggio estremamente importante che testimonia la sensibilita’ delle parti su temi di grande valore sociale, andando a rappresentare un elemento qualificante nell’ambito piu’ generale del contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme – ha sottolineato Cristiana De Pasquali, coordinatrice Fabi donne – da notare, poi, come a margine di questa dichiarazione sia stata colta anche l’opportunita’ di fare un passaggio ulteriore a tutela delle donne vittime di violenza con l’estensione da tre a quattro mesi del congedo per le donne vittime di violenza di genere". (AGI)
 
 
BANCHE: FABI, PREVENIRE VIOLENZA GENERE E DIFENDERE LAVORATORI E’ UN DOVERE = 
 
Roma, 12 feb. (AdnKronos) – "Riteniamo un dovere prevenire atti di molestia e violenza sui luoghi di lavoro, e comunque difendere le lavoratrici e i lavoratori che ne dovessero subire e per questo abbiamo voluto e ottenuto che la dichiarazione venga allegata al prossimo Contratto collettivo di lavoro". Lo dice il segretario nazionale della Fabi, Giuseppe Milazzo, nel commentare il documento congiunto dell’Abi e dei sindacati contro la violenza di genere.    "La sottoscrizione di questa dichiarazione congiunta – aggiunge Cristiana De Pasquali, coordinatrice Fabi donne – rappresenta un passaggio estremamente importante che testimonia la sensibilità delle parti su temi di grande valore sociale, andando a rappresentare un elemento qualificante nell’ambito più generale del contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme. Da notare, poi, come a margine di questa dichiarazione sia stata colta anche l’opportunità di fare un passaggio ulteriore a tutela delle donne vittime di violenza con l’estensione da tre a quattro mesi del congedo per le donne vittime di violenza di genere", conclude De Pasquali.       (Mat/AdnKronos)
 
Banche, Fabi: Allegare lotta a violenze in prossimo contratto Banche, Fabi: Allegare lotta a violenze in prossimo contratto
 
Milano, 12 feb. (LaPresse) – "Riteniamo un dovere prevenire atti di molestia e violenza sui luoghi di lavoro, e comunque difendere le lavoratrici e i lavoratori che ne dovessero subire e per questo abbiamo voluto e ottenuto che la dichiarazione venga allegata al prossimo contratto collettivo di lavoro" commenta il segretario nazionale della Fabi, Giuseppe Milazzo a proposito della dichiarazione congiunta tra Abi e sindacati contro le violenze di genere."La sottoscrizione di questa dichiarazione congiunta rappresenta un passaggio estremamente importante che testimonia la sensibilità delle parti su temi di grande valore sociale, andando a rappresentare un elemento qualificante nell’ambito più generale del contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme – ha sottolineato Cristiana De Pasquali, coordinatrice Fabi donne – Da notare, poi, come a margine di questa dichiarazione sia stata colta anche l’opportunità di fare un passaggio ulteriore a tutela delle donne vittime di violenza con l’estensione da tre a quattro mesi del congedo per le donne vittime di violenza di genere". ECO
 
BANCHE, FABI: IN CONTRATTO NORME CONTRO MOLESTIE (9Colonne)
 
Roma, 12 feb – Prevenire atti di molestia e violenze di genere nei luoghi di lavoro, assicurando il mantenimento di un ambiente in cui sia rispettata la dignità di lavoratrici e lavoratori. Tutto questo anche con l’impegno delle banche a individuare momenti di formazione, informazione e sensibilizzazione qualificati per tutto il personale. È quanto stabilito nella dichiarazione congiunta firmata dalla FABI con gli altri sindacati e l’Abi che sarà inserita nel prossimo contratto collettivo nazionale di lavoro. «Riteniamo un dovere prevenire atti di molestia e violenza sui luoghi di lavoro, e comunque difendere le lavoratrici e i lavoratori che ne dovessero subire e per questo abbiamo voluto e ottenuto che la dichiarazione venga allegata al prossimo Contratto collettivo di lavoro» commenta il segretario nazionale della FABI, Giuseppe Milazzo. Nel dettaglio, nella dichiarazione vengono sottolineati i valori fondamentali affinché si assicuri il mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di lavoratrici e lavoratori. Le banche si impegnano all’adozione di misure di prevenzione, anche con momenti di formazione, informazione e sensibilizzazione qualificati per tutto il personale, al fine di promuovere una cultura improntata al rispetto della dignità delle persone; viene, inoltre, ribadita l’importanza dell’emersione dell’eventuale disagio subito e la necessità che non si attuino atteggiamenti di isolamento della persona vittima di molestia e violenza. Le segnalazioni verranno gestite nella massima riservatezza e tutelando la persona interessata da eventuali ritorsioni o penalizzazioni. (PO / red)
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