«L’accordo sulle violenze di genere segna un ulteriore passo in avanti verso l’obiettivo di assicurare il rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Nel solco della Dichiarazione congiunta sottoscritta a livello nazionale, l’accordo del gruppo bancario Crédit Agricole Italia coglie ulteriori opportunità per contrastare la violenza di genere in tutte le sue forme e per fornire a chi ne è vittima un concreto supporto». È quanto dichiara il coordinatore Fabi del gruppo Crédit Agricole, Fabrizio Tanara, commentando l’accordo firmato dalla Fabi e dagli altri sindacati con Crédit Agricole Italia sulle molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro.

 

Con l’accordo – che segue la Dichiarazione congiunta firmata dalle organizzazioni sindacali e l’Abi il 12 febbraio scorso – il gruppo bancario Crédit Agricole Italia si impegna a sostenere «comportamenti improntati al rispetto della centralità della persona, alla valorizzazione delle pari opportunità (così come sancito nel Codice Etico e di Comportamento) al rispetto delle diversità e al contrasto di ogni forma di discriminazione e qualsiasi atteggiamento lesivo della dignità individuale».

 

L’accordo stabilisce alcune iniziative di sostegno per le lavoratrici e i lavoratori vittime di violenza di genere opportunamente documentate avvenute anche al di fuori dell’ambiente di lavoro. In particolare, vengono riconosciuti alcuni diritti per: mobilità territoriale, periodo di comporto, permessi per la partecipazione a misure di sostegno.

 

Parma, 27 marzo 2019