Oscar Giannino: «Avete il rinnovo contrattuale per l’intero settore e Lando Sileoni, capo della Fabi, uno di un certo peso a quel tavolo, ha detto testualmente “vedo che in Abi ci sono due tentazioni, la prima è di proporre ai dipendenti bancari un misto di retribuzione come se fossimo per metà promotori finanziari e per metà gente che fa il nostro mestiere; un’altra parte dell’Abi vuole dare una parte di retribuzione fissa oramai molto contenuta e soprattutto una parte mobile molto elevata e- ha detto Sileoni che trasformeremo in due incubi per l’Abi”. Ah e cosa risponde, lei?».

 

Antonio Patuelli: «Rispondo che io aspetto la presentazione della piattaforma sindacale che ora, nei prossimi giorni, è in discussione nelle assemblee sindacali nelle singole banche e io sono così rispettoso delle competenze sindacali che finché non mi presentano la definitiva piattaforma io non mi esprimo su cose che sono in fase di discussione».

 

 

Oscar Giannino: «Sileoni ha sempre difeso armi alla mano come si fanno gli esuberi, con quali fondi e così via. E diceva io devo avere buoni rapporti anche con l’Abi, ma perché io devo combattere al tavolo».