La segreteria nazionale presenta nel capoluogo fiorentina la piattaforma offensiva: “Proposte giuste e concrete, ma lavoratrici e lavoratori bancari andranno preparati alla battaglia”
">

CONTRATTO ON THE ROAD, LA TOSCANA OSPITA SILEONI

La segreteria nazionale presenta nel capoluogo fiorentina la piattaforma offensiva: “Proposte giuste e concrete, ma lavoratrici e lavoratori bancari andranno preparati alla battaglia”
CONTRATTO ON THE ROAD, LA TOSCANA OSPITA SILEONI
Firenze ospita il segretario generale Fabi Lando Maria Sileoni e i segretari nazionali Franco Casini e Mattia Pari con una platea di oltre 200 dirigenti per l’evento toscano del tour “Contratto on the road”: il viaggio della segreteria nazionale sul territorio in vista del rinnovo del contratto nazionale di lavoro che riguarda, a livello nazionale, 300.000 lavoratrici e lavoratori, scaduto lo scorso 31 dicembre e prorogato al 31 maggio. In tutto 16 le tappe (dal 3 al 15 aprile) in cui il vertice dell’organizzazione illustra ai rappresentanti sindacali e ai dirigenti la piattaforma che sarà sottoposta ai bancari per l’approvazione prima di essere discussa al tavolo con l’Abi (Associazione bancaria italiana).
  
“Dobbiamo andare alle assemblee preparando le lavoratrici e i lavoratori bancari anche alla lotta” ha esordito il segretario generale. “Questa sarà la prima piattaforma rivendicativa e offensiva per tre motivi: il settore sta uscendo da una crisi che è durata anni, le banche sono tornate agli utili e distribuiranno ai loro azionisti importanti dividendi. Per questo siamo assolutamente legittimati a richiedere l’aumento economico di 200 euro che abbiamo inserito in piattaforma”. Sileoni ha quindi delineato il quadro e lo scenario all’interno del quale si muove la categoria con un importante passaggio generazionale nei gruppi di potere che controllano le banche con esigenze e distinguo a seconda dei vari gruppi. “Una cosa è certa – ha detto il segretario generale – e cioè che non permetteremo che passino concetti come il contratto ibrido o il salario a due velocità”. Per il sindacato è fondamentale non solo tutelare l’area contrattuale, ma anche ampliarla e adattarla ai tempi. “Incontri come questo – ha concluso Sileoni – sono fondamentali anche per arricchire le proposte che presenteremo ai lavoratori e per avere più idee e spunti. Il confronto è fondamentale perché senza di voi non saremmo niente”. E infine: “Non delegheremo ad altri le scelte che riguardano il nostro destino”.
 
Poi la parola al segretario nazionale Mattia Pari che ha illustrato i punti principali della piattaforma che comprende diverse aree tematiche: occupazione, salario diritti e tutele. “Noi siamo consapevoli dei cambiamenti in corso nel mondo bancario e siamo pronti a discuterne con le banche – ha detto Pari – ma vedremo se loro saranno disposti, allo stesso tempo, a valorizzare le persone e il loro lavoro. In caso contrario dovremo essere pronti a conquistarci sul campo quello che ci è dovuto”.
 
“Oggi in toscana abbiamo circa 6.000 iscritti”, ha detto con orgoglio il segretario nazionale amministrativo, Franco Casini, ringraziando per l’ospitalità, per il lavoro sul campo svolto dai dirigenti toscani e sottolineando il ruolo trainante della segreteria generale e l’ottimo lavoro di squadra che si fa ad ogni livello in Fabi, a partire dalla comunicazione. Tanto si è fatto, ma tanto c’è ancora da fare e per raggiungere i propri obiettivi, secondo Casini, sono fondamentali incontri sul territorio come quelli previsti da “contratto on the road” per compattare le file, per avere momenti importanti di socializzazione e aggregazione: un confronto continuo e costante sulle dinamiche del settore, sulle urgenze e le necessità, sulla capacità di conoscersi e capire le priorità.
 
E proprio su queste priorità, secondo i dirigenti presenti in sala, è stata cucita la piattaforma. Alternandosi al microfono i rappresentanti sindacali hanno riportato le parole dei colleghi, che incontreranno a breve durante le assemblee, raccontando alla segreteria nazionale i loro problemi quotidiani e le preoccupazioni. Su tutto, comunque, una convinzione: questa è una piattaforma concreta e vincente, una piattaforma che rappresenta e tutela la categoria.
 
“Questo tour è un’idea brillante – ha detto il padrone di casa, il coordinatore Fabi Firenze, Leonardo Comucci – perché serve per confrontarsi con la segretaria nazionale in vista delle assemblee dei lavoratori, per spronarci alla battaglia che, presumibilmente, sarà lunga e difficile”.
 
 
Firenze, 08/04/2019
 

Il servizio realizzato dalla FABI TV

Clicca sulle immagini per ingrandirle