SILEONI: PER CARIGE SERVE DIALOGO, RESPONSABILITA’ RECIPROCA E LUNGIMIRANZA
La dichiarazione del segretario generale Fabi: “Esistono strumenti già utilizzati in altre crisi bancarie che hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Pronti a sederci al tavolo”. Leggi il comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
CARIGE: SILEONI, SERVE DIALOGO, RESPONSABILITÀ RECIPROCA E LUNGIMIRANZA
Roma, 1 maggio 2019. “Esistono tutti gli strumenti contrattuali e di legge, già utilizzati in altre crisi bancarie che hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Sarà così anche per Carige. Non appena ci sarà comunicato il piano industriale ci siederemo attorno al tavolo con spirito costruttivo per tutelare ogni lavoratore e la stessa banca che, mi auguro, sarà al più presto riconsegnata al territorio. Non abbiamo pregiudizi per alcuna soluzione che sia finalizzata a costruire una soluzione solida e stabile per garantirne un serio e duraturo rilancio. Siamo certi che tutte le organizzazioni sindacali risponderanno quando sarà il momento con senso di responsabilità e lungimiranza politica, come dimostrato in questi ultimi anni all’interno del settore bancario italiano. Siamo pronti a un costruttivo dialogo con chi si appresta a entrare nell’azionariato della banca. Come sempre, a tutela dei lavoratori, dei posti di lavoro e della stessa banca faremo fino in fondo il nostro dovere”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.
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Carige: Sileoni (Fabi), serve dialogo e lungimiranza Ci sono strumenti per crisi bancarie che possono essere usati (ANSA)
– ROMA, 1 MAG – “Esistono tutti gli strumenti contrattuali e di legge, gia’ utilizzati in altre crisi bancarie che hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Sara’ cosi’ anche per Carige. Non appena ci sara’ comunicato il piano industriale ci siederemo attorno al tavolo con spirito costruttivo per tutelare ogni lavoratore e la stessa banca che, mi auguro, sara’ al piu’ presto riconsegnata al territori”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni parlando dell’istituto genovese, per il quale si ipotizza un piano, con l’ingresso di Blackrock, che prevede una decisa riduzione del personale. “Non abbiamo pregiudizi per alcuna soluzione che sia finalizzata a costruire una soluzione solida e stabile per garantirne un serio e duraturo rilancio – afferma – Siamo certi che tutte le organizzazioni sindacali risponderanno quando sara’ il momento con senso di responsabilita’ e lungimiranza politica, come dimostrato in questi ultimi anni all’interno del settore bancario italiano. Siamo pronti a un costruttivo dialogo con chi si appresta a entrare nell’azionariato della banca. Come sempre, a tutela dei lavoratori, dei posti di lavoro e della stessa banca faremo fino in fondo il nostro dovere”. (ANSA).
Carige: Sileoni, serve dialogo, responsabilita’ reciproca e lungimiranza = (AGI)
– Roma, 1 mag. – “Siamo pronti a un costruttivo dialogo con chi si appresta a entrare nell’azionariato della banca”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a proposito di Carige. Sileoni spiega che “esistono tutti gli strumenti contrattuali e di legge, gia’ utilizzati in altre crisi bancarie che hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Sara’ cosi’ anche per Carige. Non appena ci sara’ comunicato il piano industriale ci siederemo attorno al tavolo con spirito costruttivo per tutelare ogni lavoratore e la stessa banca che, mi auguro, sara’ al piu’ presto riconsegnata al territorio. Non abbiamo pregiudizi per alcuna soluzione che sia finalizzata a costruire una soluzione solida e stabile per garantirne un serio e duraturo rilancio. Siamo certi che tutte le organizzazioni sindacali risponderanno quando sara’ il momento con senso di responsabilita’ e lungimiranza politica, come dimostrato in questi ultimi anni all’interno del settore bancario italiano. Come sempre, a tutela dei lavoratori, dei posti di lavoro e della stessa banca faremo fino in fondo il nostro dovere”, conclude. (AGI)
Carige, Sileoni: Serve dialogo, responsabilità reciproca e lungimiranza
Milano, 1 mag. (LaPresse) – “Esistono tuti i gli strumenti contrattuali e di legge, già utilizzati in altre crisi bancarie’ che hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Sarà così anche per Carige. Ma chiediamo al più presto un piano industriale per sederci attorno al tavolo creando così le condizioni per tutelare ogni lavoratore e la stessa banca che, mi auguro, sarà al più presto riconsegnata al territorio. Non abbiamo pregiudizi per alcuna soluzione, ma chiediamo di poter, insieme con la banca, costruire una soluzione solida e stabile per garantirne anche un serio e duraturo rilancio. Siamo certi che tutte le organizzazioni sindacali risponderanno quando sarà il momento con senso di responsabilità e lungimiranza politica, come dimostrato in questi ultimi anni all’interno del settore bancario italiano. Siamo pronti a un dialogo e chiediamo al più presto un piano industriale che ci permetta concretamente di capire le reali intenzioni di chi si appresta a entrare nell’azionariato della banca. Come sempre, a tutela dei lavoratori, dei posti di lavoro e della stessa banca faremo fino in fondo il nostro dovere”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.