Il segretario generale ha tracciato un quadro dell’attuale situazione del mondo del credito inserendo le vicende di Intesa Sanpaolo nel più ampio contesto generale e in vista di un rinnovo contrattuale fondamentale per la categoria. “Se dovessimo andare allo scontro per tutelare i nostri diritti, sappiate che saremo soli – ha detto Sileoni – perché dobbiamo confrontarci con la sfiducia nei confronti del settore bancario da parte dell’opinione pubblica e di conseguenza con la lontananza della politica che non vuole esporsi per non perdere voti”.

“Mai come ora – ha detto Sileoni – dobbiamo essere compatti e far sentire la nostra presenza sui territori al fianco dei lavoratori”. E infine: “Deve essere chiaro a tutti che le scelte che prendiamo oggi saranno fondamentali per il nostro futuro. Non possiamo permetterci di sbagliare o consegneremo la categoria in mano ai singoli gruppi che smembreranno il settore. Dobbiamo lavorare per favorire il ricambio generazionale e ampliare i nostri orizzonti per garantire una lunga vita all’organizzazione”.

Quindi uno sguardo alla politica internazionale della Bce in conflitto con Bankitalia, ai fondi stranieri e al loro ruolo nelle banche italiane, alle fusioni e aggregazioni, alla situazione delle Popolari: un discorso di ampio respiro quello di Sileoni al quale sono seguiti gli interventi dei colleghi.

A prendere la parola, subito dopo, il segretario generale aggiunto, Mauro Bossola, che ha parlato del ruolo fondamentale della Fabi in Intesa Sanpaolo, dell’importanza della previdenza complementare e dell’informazione e formazione ai dipendenti.

Numerosissimi infine gli interventi dedicati al rinnovo contrattuale e alle richieste della Fabi in relazione alle problematiche che i lavoratori bancari, nello specifico di Intesa, vivono quotidianamente. Al microfono si sono alternati diversi dirigenti presenti in sala e infine i segretari nazionali. “Il coordinamento di Intesa – ha detto Xausa – ha un ruolo fondamentale: dovrà saper dire dei no, dovrà saper alzare i toni ed essere pronto alla battaglia”. “Dovremo sederci al tavolo della trattativa – ha aggiunto Milazzo – con la consapevolezza che la filiale fisica deve tornare ad essere centrale e c’è bisogno di nuove forze dedicate alla rete”.

Rimini, 08/05/2019

Il servizio realizzato dalla FABI TV