Confermato lo sciopero dei lavoratori del gruppo Banco Bpm della Toscana e della provincia di La Spezia per lunedì prossimo, 20 maggio, a seguito della vendita impropria dei diamanti dall'Intermarket diamond Business (Idb) con l'intermediazione degli sportelli bancari: investimenti poi rivelatisi una truffa.

Da alcune settimane, la Fabi e gli altri sindacati rivendicano la buona fede dei dipendenti nella vicenda diamanti e chiedono che la banca si faccia carico di tutte le proprie responsabilità, rimborsando integralmente i clienti. “A fronte del rifiuto aziendale e forti del mandato di circa 1.000 lavoratori”, si legge nel comunicato unitario disponibile qui sotto, la Fabi e le altre organizzazioni sindacali hanno convocato lo stato d’agitazione (scenderanno in piazza anche i lavoratori delle province di Genova, Verona e Venezia) e nel giorno di sciopero è stata indetta una manifestazione a Lucca alla quale sono stati invitati anche i clienti coinvolti e tutte le principali associazioni di consumatori. Il coordinatore Fabi di Lucca e Massa Carrara, Luca Della Pina ha detto, parlando con il quotidiano il Tirreno, che “la manifestazione è nata come un movimento dal basso. Ci sono territori più sensibili verso questa vicenda e non soltanto perché di diamanti qui ne sono stati collocati di più, ma anche perché questo è il territorio più importante per l'ex Cassa di Risparmio di Lucca, poi inglobata da Bpm”.