A Lucca più di 1.000 lavoratori bancari del gruppo BancoBpm della Toscana e della provincia di La Spezia hanno protestato, in strada, per la manifestazione organizzata dalla Fabi e dagli altri sindacati. Al centro della protesta, la vendita dei diamanti. Un lungo corteo, partito da Piazza Santa Maria fino a piazza San Giusto, sotto la sede della storica Cassa di risparmio di Lucca, l’istituto della città confluito nel Banco Popolare, ora gruppo BancoBpm.

«Rimborsare tutti i risparmiatori, siamo bancari e non banchieri, il futuro dei lavoratori sono i clienti» gli slogan dei manifestanti in strada. Da alcune settimane, la Fabi e gli altri sindacati rivendicano la buona fede dei dipendenti nella vicenda diamanti e chiedono che la banca si faccia carico di tutte le proprie responsabilità, rimborsando integralmente i clienti. In piazza a manifestare a Lucca sono stati invitati anche i clienti coinvolti e tutte le principali associazioni di consumatori. Il coordinatore Fabi di Lucca e Massa Carrara, Luca Della Pina ha detto che «la manifestazione, nata come un movimento dal basso, ha avuto molto successo, un evento storico. Ci sono territori più sensibili verso questa vicenda e non soltanto perché di diamanti qui ne sono stati collocati di più, ma anche perché questo è il territorio più importante per l'ex Cassa di Risparmio di Lucca.