SILEONI: PER CONTRATTO PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA CON CONSUMATORI
Il segretario generale della Fabi è intervenuto oggi al Forum HR 2019 dell’Abi. Al centro del dibattito il rinnovo del Ccnl e un panoramica sul settore bancario italiano
«Serve costruire un contratto che rispecchi il cambiamento in atto, un contratto che tuteli anche la clientela. Siamo pronti a scendere in piazza con le associazioni dei consumatori». Lo ha detto il segretario generale Fabi, Lando Maria Sileoni, stamattina nel corso del Forum HR2019 organizzato dall’Abi. Sileoni ha spiegato che «nel contratto collettivo di lavoro dobbiamo inserire regole chiare per migliorare il rapporto tra le banche e i clienti, per mettere la parola fine al risparmio tradito e agli scandali bancari».
Durante la tavola rotonda “Complessità e diritti: il ruolo della contrattazione collettiva”sono intervenuti, inoltre, il presidente del Comitato degli affari sindacali e del lavoro Abi, Salvatore Poloni e il Presidente del Cnel e professore emerito Università Cattolica di Milano, Tiziano Treu. Moderatore Andrea Cabrini, Direttore Class Cnbc.
Le banche sono sempre più impegnate a promuovere i cambiamenti dei modelli di servizio e delle strategie coerenti con il veloce sviluppo tecnologico e in collaborazione con i nuovi operatori del mondo fintech.
Cambiano i processi, i prodotti, il mix dei canali di distribuzione e si delineano nuove professioni e nuove competenze in una logica di sviluppo sostenibile che veda sempre al centro le persone. Ciò è funzionale anche ad aumentare l’efficienza, la produttività e la redditività delle banche affinché continuino a svolgere il fondamentale ruolo a sostegno dell’economia, nell’interesse delle imprese e delle famiglie.
Questi gli argomenti principali trattati durante il dibattito tra i responsabili delle risorse umane dei principali gruppi bancari: Alfio Filosomi (Intesa SanPaolo); Emanuele Recchia (Unicredit); Mario Napoli (Ubi Banca); Giuseppe Corni (Bper) e Roberto Quinale (BNL BNP Paribas).
«La vera sfida di questo rinnovo contrattuale deve essere nel cercare e quindi trovare contenuti che siano al passo con i tempi» ha detto il presidente del Casl, Salvatore Poloni, durante il suo intervento, «il cambiamento e l’innovazione tecnologica è talmente veloce che non può essere gestito solo con il ricambio generazionale. La relazione di fiducia che c’è tra clientela e personale è data soprattutto dall’esperienza dei lavoratori».
A chiudere i lavori l’intervento del Presidente del Cnel, Tiziano Treu: «Il contratto nazionale è necessario per dare regole di garanzie e di indirizzo. La formazione, in vista di nuove professionalità che le nuove tecnologie stanno creando, deve essere continua e riconosciuta».
Nel corso del dibattito il leader della Fabi, Sileoni, ha toccato vari argomenti tra i quali tutte le rivendicazioni sindacali in vista del rinnovo del contratto nazionale puntando soprattutto sulla difesa dell’area contrattuale e una limitazione alle deroghe negli accordi di gruppo.
COMUNICATO STAMPA
BANCHE: SILEONI (FABI), PER CONTRATTO PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA CON CONSUMATORI
Roma, 28 giugno 2019. “Serve costruire un contratto che rispecchi il cambiamento in atto, un contratto che tuteli anche la clientela. Siamo pronti a scendere in piazza con le associazioni dei consumatori”. Lo ha detto il segretario generale Fabi, Lando Maria Sileoni, stamattina nel corso del Forum HR2019 organizzato dall’Abi. Sileoni ha spiegato che “nel contratto collettivo di lavoro dobbiamo inserire regole chiare per migliorare il rapporto tra le banche e i clienti, per mettere la parola fine al risparmio tradito e agli scandali bancari”.
Il servizio realizzato dalla FABI TV