POPOLARE DI BARI, FIRMATO ACCORDO SU POLITICHE COMMERCIALI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Intesa raggiunta tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e l’istituto pugliese. Iandolo, FABI: «Passo importante per il nostro istituto e per tutti i dipendenti al fine di tutelarne le professionalita’ e la dignita’ delle lavoratrici e dei lavoratori».
Al via la commissione paritetica sulle politiche commerciali e organizzazione del lavoro in Banca Popolare di Bari grazie all’intesa raggiunta ieri tra la FABI, le altre organizzazioni sindacali e l’azienda. L’organismo nasce sulla base dell’accordo sottoscritto, da Abi e tutti i sindacati nazionali, a febbraio 2017.
La Commissione, che sarà composta da due componenti per ogni Organizzazione sindacale firmataria e da due esponenti per ogni società del gruppo bancario, avrà il compito di garantire il confronto sulle politiche di vendita dei prodotti finanziari. Saranno esaminate le segnalazioni attraverso un’apposita casella di posta elettronica (segnalazioni.poliche.commerciali@popolaredibari.it), assicurando la massima riservatezza e anonimato. Obiettivo finale è rimuovere comportamenti difformi e intervenire per migliorare il clima aziendale.
«L’accordo firmato è volto al rispetto di comportamenti improntati a massima integrità, onestà, correttezza, lealtà, equità e tutela della persona. A tutela di questi principi e dei conformi comportamenti, viene confermata la costituzione della commissione paritetica di Gruppo, che avrà il compito di garantire il rispetto delle norme, di esaminare segnalazioni, di verificare e monitorare le misure massa in atto per il rispetto del citato accordo. E’ un passo importante per il nostro istituto e per tutti I dipendenti al fine di tutelarne le professionalità e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. In un clima di profondi cambiamenti, le OO.SS. sono tese alla piena applicazione degli accordi nazionali, nel rispetto di un clima di trasparenza e collaborazione» ha commentato il coordinatore Fabi gruppo Popolare di Bari, Carmine Iandolo.
Con questo accordo, valido fino al 31 dicembre 2020, I sindacati e l’azienda hanno mantenuto centrale il ruolo della formazione attraverso specifici corsi dedicati e mirati al potenziamento delle professionalità e competenze del personale impiegato.