AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE: PRESENTATO IL SISTEMA INCENTIVANTE 2019
Landoni (Fabi): “ Bene che, l’aspetto qualitativo delle risorse, incentrato sulla valutazione dei lavoratori, fortemente discrezionale da parte aziendale, sia stato escluso dall’impianto.”
Il sistema incentivante per il 2019, proposto ormai a fine anno da Agenzia delle entrate - Riscossione, contiene al proprio interno le criticità tipiche dell’istituto di debole contrattazione.
L’ammontare destinato ed i parametri, scelti unilateralmente dall’ente, gli obiettivi specifici per la riscossione altamente sfidanti, ancorché calcolati al netto delle diverse definizioni agevolate si traducono in valori non imputabili unicamente al lavoro svolto quotidianamente dai colleghi ma, influenzati dal difficile contesto economico.
Lo stesso dicasi per gli altri obiettivi, quelli dell’efficienza e dei servizi.
Difficile quindi condividere un impianto che premi il lavoro per risultati raggiunti dai lavoratori ma viziati all’origine.
“La presentazione nel secondo semestre del sistema incentivante, rende difficile da parte dell’ente, l’accoglimento di integrazioni e modifiche dell’impianto. Con particolare riferimento ad alcuni settori specifici sono state espresse considerazioni e proposte che, auspichiamo possano essere prese in debita considerazione per il futuro. Bene che, l’aspetto qualitativo delle risorse, incentrato sulla valutazione dei lavoratori, fortemente discrezionale da parte aziendale, sia stato escluso dall’impianto” ha commentato la coordinatrice Fabi Agenzia delle Entrate, Anna Maria Landoni.
Roma, 16 settembre 2019