WELFARE AZIENDALE, RAGGIUNTO L’ACCORDO PER AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE
In pagamento con le buste paga di ottobre i contributi per i figli “a carico”
Come da richiesta della Fabi e delle altre organizzazioni sindacali, la commissione tecnica paritetica welfare si è riunita oggi con esito positivo, siglando l’accordo per l’erogazione dei contributi per il 2019.
Cosa si intende esattamente per welfare aziendale? Non esiste una definizione univoca, ma sotto tale termine sono da ricondurre tutte quelle iniziative finalizzate ad aumentare il benessere del lavoratore e di conseguenza la sua produttività.
Nel caso specifico, l’intesa raggiunta oggi prevede l’erogazione di un contributo ai figli dei dipendenti che hanno lo status di “figlio a carico”, e che dipendono perciò, anche fiscalmente, dal genitore lavoratore.
“L’istituto del welfare riconosciuto ai lavoratori con figli a carico interviene a sostegno del reddito delle famiglie – dichiara Anna Maria Landoni, coordinatrice Fabi in Agenzia delle Entrate – L’obiettivo è quello di contribuire con un’integrazione economica al maggior costo sopportato dai colleghi per il fabbisogno dei propri figli”.
Gli importi previsti, che saranno corrisposti con la retribuzione del mese di ottobre, sono i seguenti:
– per i figli a carico rientranti nella fascia di età 0-5 spetteranno euro 165,00;
– per i figli a carico rientranti nella fascia di età 6-10 spetteranno euro 77,00;
– per i figli a carico rientranti nella fascia di età 11-13 spetteranno euro 118,00;
– per i figli a carico rientranti nella fascia di età 14-18 spetteranno euro 177,00;
– per i figli a carico rientranti nella fascia di età 19-25 spetteranno euro 295,00;
Per le nascite successive alla data di erogazione, le parti si incontreranno per una verifica e per l’eventuale pagamento del contributo spettante.
Roma, 24 settembre 2019