PREMI E FORMAZIONE, FIRMATI ACCORDI IN INTESA SANPAOLO
Premio variabile di risultato, sistema di eccellenza tutele e formazione flessibile per tutti i dipendenti del gruppo. Milazzo (Fabi)« Raggiunto intese positive su tutti i nostri obiettivi»
Premi e formazione al centro di alcuni accordi firmati dalla Fabi e gli altri sindacati con Intesa Sanpaolo. Importanti novità per quanto riguarda il premio variabile di risultato (Pvr), il sistema di eccellenza tutela (Set) e la formazione flessibile per tutti i dipendenti.
Nel dettaglio per il premio variabile di risultato è stato confermato l’assetto del 2018 con significativi miglioramenti:
– aumento del “bonus pool” da 73 a 85 milioni di euro
– destinazione di nuove risorse economiche prevalentemente alla quota base di 350 euro
– eliminazione della penalizzazione sul premio aggiuntivo per le filiali meno performanti
– aumento del premio aggiuntivo a 300 euro per i gestori delle filiali on line (Fol) e per i gestori remoti
Per quanto riguarda il sistema di eccellenza tutela (Set) rimane invariato sia l’importo complessivo (32 mln di euro) sia le modalità di erogazione.
L’accordo introduce per i dipendenti delle filiali on line il diritto a fruire, da gennaio 2020, di due giorni di corsi di formazione con accesso alla piattaforma aziendale da casa con il tablet messo a disposizione (Smart Learning, formazione flessibile).
L’intesa inoltre introduce per la prima volta la regolamentazione per il lavoro straordinario autorizzato: la causale prestazione non riconosciuta sarà abolita (Nri).
Rimangono infine invariate le richieste riguardanti assunzioni, condizioni di lavoro e pressioni commerciali.
«Abbiamo raggiunto intese positive su tutti i nostri obiettivi: abbiamo negoziato 117 mln tra PVR (85) il sistema incentivate collettivo (32). Più 12 mln rispetto l’anno precedente. Aumentato la platea dei fruitori oltre l’ingresso dei colleghi delle banche venete. Abbiamo ottenuto l’impegno a rivedere in primavera l’intero impianto per semplificarlo. L’orario di sportello delle filiali che aprivano fino alle 20 è stato di molto contenuto fino alle 17circa per 400 filiali solo qualche decina di filiali resterà aperta fino alle 19. L’effetto sarà turni più agevoli e recupero di personale. È stato introdotto il diritto alla formazione che i direttori dovranno rispettare e non sarà più possibile non riconoscere e compensare il lavoro straordinario» ha commentato il segretario nazionale Fabi e coordinatore del gruppo Intesa Sanapolo, Giuseppe Milazzo.
Torino, 11 ottobre 2019