«IL FUTURO DEL LAVORO», SILEONI APPLAUDITO ALL’EVENTO FISAC TOSCANA

Il segretario generale della Fabi a Firenze partecipa alla tavola rotonda «La riorganizzazione del sistema bancario, il lavoro, lo sviluppo»

«IL FUTURO DEL LAVORO», SILEONI APPLAUDITO ALL’EVENTO FISAC TOSCANA

Al centro del dibattito il settore del credito in continua evoluzione e le sue declinazioni: tante le sfide da affrontare per conciliare la tenuta occupazionale e i cambiamenti in atto anche fuori dell’industria bancaria e all’interno della categoria stessa. Questioni centrali anche nell’ambito del rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Tra i partecipanti alla tavola rotonda incentrata sul mondo bancario, oltre a Sileoni, anche il padrone di casa Giuliano Calcagni, segretario generale Fisac Cgil; il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini e il vice Segretario Cgil nazionale, Vincenzo Colla.
Gli ospiti hanno analizzato e vagliato idee e proposte sul futuro del lavoro in banca, a partire dal ruolo preponderante che ha e avrà sempre di più il fintech, fino alle nuove formule di consulenza da sviluppare per mantenere e non disperdere quel potenziale umano indispensabile in banca.

«Niente e nessuno potrà mai cambiare il rapporto di fiducia tra bancario e cliente – ha detto Sileoni – perché quando si parla di risparmio, cittadini e imprese hanno bisogno di essere ascoltati e compresi, di confrontarsi con qualcuno in carne ed ossa che conosca la loro storia e quella del territorio».

Una categoria, quella dei bancari, attaccata su più fronti: non solo tecnologia che incalza, ma anche competitor agguerriti. «Bisogna stare al passo con i tempi – ha detto il direttore generale Abi Sabatini – e tra i temi su cui stiamo riflettendo, anche nel contesto di rinnovo del contratto nazionale, ci sono quelli della formazione per aiutare il settore e le persone che ci lavorano a gestire e non subire i cambiamenti e poi regole chiare e ferree per non perdere l’orientamento nel complesso e delicato panorama europeo».

Nuove figure professionali e innovazione, ma anche tenuta occupazionale al centro del discorso del segretario generale Fisac Cgil, Calcagni. Argomento difeso e rivendicato con forza anche da Sileoni: «Abbiamo evitato licenziamenti grazie a prepensionamenti volontari e incentivati mentre in tutta Europa le persone venivano cacciate e questa è una conquista sindacale importantissima, ma non basta. Il nuovo contratto nazionale, fondamentale cornice a tutela dei dipendenti, dovrà tener conto anche del ritorno agli utili delle banche – ha detto Sileoni – e quindi prevedere un riconoscimento a chi ha mantenuto in vita il settore nonostante gli scandali e la mala gestione: ossia i lavoratori».

Quindi il concetto della fiducia dell’opinione pubblica messa a dura prova dalle recenti crisi bancarie: «Questo contratto – ha concluso Sileoni – dovrà essere legge per tutti perché non accetteremo più deroghe aziendali; non dovrà tutelare solo i bancari, ma anche la clientela. Dobbiamo anche chiarire che il sistema bancario, in quanto sistema, deve avere gli strumenti per autosostenersi e governarsi con responsabilità».

Infine, accolto dagli applausi, Sileoni ha ringraziato il collega Calcagni per l’ottimo lavoro che sta svolgendo e ribadito l’importanza dell’unità sindacale, ricordando la sintonia di vedute tra la Fabi e la Fisac anche quando era guidata da Agostino Megale, presente in sala.

 

Firenze, 18 novembre 2019

 

 

 

 

LA FABI CONTRO LE ESTERNALIZZAZIONI IN BCC SISTEMI INFORMATICI

27/09/2024 |

LA FABI CONTRO LE ESTERNALIZZAZIONI IN BCC SISTEMI INFORMATICI

La Federazione autonoma bancari italiani ribadisce con fermezza il «no» alla demolizione di un settore …

BCC, IPOTESI DI NUOVO CONTRATTO APPROVATA COL 98% DEI SÌ

23/09/2024 |

BCC, IPOTESI DI NUOVO CONTRATTO APPROVATA COL 98% DEI SÌ

Via libera di lavoratrici e lavoratori del credito cooperativo all’’accordo sul ccnl sottoscritto da Fabi, …

BANCHE, A RADIO24 LE STIME FABI SUL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ

23/09/2024 |

BANCHE, A RADIO24 LE STIME FABI SUL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ

L’emittente del gruppo Sole24Ore riprende i dati riportati su Messaggero e Gazzettino in un articolo …