BCC RAVENNATE, FORLIVESE E IMOLESE: ACCORDO SU USCITE VOLONTARIE E RICAMBIO GENERAZIONALE
Raggiunta l’intesa tra la Fabi le altre sigle sindacali e i vertici della Banca e della capogruppo Iccrea. Nava (Fabi): «Conquista sindacale importante perché inizialmente l’azienda non prevedeva alcuna assunzione». Vitale (Fabi): «Grande impegno profuso dalla Fabi per ottenere la stabilità dei livelli occupazionali»
Via libera a massimo 24 uscite volontarie e 4 assunzioni nelle Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese grazie all’accordo firmato il 20 novembre tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i vertici della Banca e della Capogruppo Iccrea. L’intesa riguarda un numero massimo di 24 dipendenti che raggiungeranno i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre del 2025 e a fronte di questa operazione di riduzione dell’organico la banca si è impegnata all’assunzione o stabilizzazione di 4 risorse.
Tra i punti rilevanti dell’accordo ci sono l’accesso al Fondo di solidarietà con domande di adesione presentate entro il 31 dicembre di quest’anno, il riscatto della laurea, gli incentivi alle dimissioni volontarie.
Per i dipendenti che avranno accesso al Fondo di solidarietà verranno riconosciuti, inoltre, il mantenimento delle condizioni bancarie riservate al personale in servizio e l’iscrizione alla Cassa Mutua Nazionale comprensiva di copertura LTC (Long Term Care) con onere contributivo a carico della banca.
«Si tratta di una conquista sindacale importante in quanto l’accordo inizialmente proposto dall’azienda non prevedeva alcuna assunzione. Il risultato è di grande soddisfazione, soprattutto in questo periodo, complicato e difficile, di trasformazione organizzativa di tutte le bcc aderenti al gruppo Iccrea» ha commentato il componente del coordinamento Fabi del Gruppo Iccrea, Mario Nava.
«Grande impegno profusa dalla Fabi per ottenere la stabilità dei livelli occupazionale» ha dichiarato con soddisfazione la componente del coordinamento Fabi Iccrea, Rosanna Vitale.
Roma, 21 novembre 2019