RINNOVATO CONTRATTO NAZIONALE LAVORO AUMENTO DI 190 EURO E STRETTA ALLE PRESSIONI COMMERCIALI

Siglata l’intesa sull’ipotesi di accordo per il nuovo Ccnl per 282.000 bancari. Eliminato il salario d’ingresso. Favorita la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunità̀. Nasce la Banca del tempo per le donazioni di ferie, ore e permessi fra colleghi. Diritto alla disconnessione per assicurare maggior rispetto alla vita privata. Creata una cabina di regia per le nuove tecnologie. Il segretario generale Lando Maria Sileoni: «Ottenuto un importante riconoscimento economico. E abbiamo in mano un fondamentale strumento per tutelare la categoria. Sulla vendita dei prodotti finanziari è la svolta: avremo un controllo diretto e obblighiamo i banchieri a condividere le politiche di vendita. Respinto il tentativo di Abi di contrattualizzare il lavoro ibrido».

RINNOVATO CONTRATTO NAZIONALE LAVORO AUMENTO DI 190 EURO E STRETTA ALLE PRESSIONI COMMERCIALI

Siglata l’intesa sull’ipotesi di accordo per il nuovo Ccnl per 282.000 bancari. Eliminato il salario d’ingresso. Favorita la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunità̀. Nasce la Banca del tempo per le donazioni di ferie, ore e permessi fra colleghi. Diritto alla disconnessione per assicurare maggior rispetto alla vita privata. Creata una cabina di regia per le nuove tecnologie. Il segretario generale Lando Maria Sileoni: «Ottenuto un importante riconoscimento economico. E abbiamo in mano un fondamentale strumento per tutelare la categoria. Sulla vendita dei prodotti finanziari è la svolta: avremo un controllo diretto e obblighiamo i banchieri a condividere le politiche di vendita. Respinto il tentativo di Abi di contrattualizzare il lavoro ibrido».

 

 

 

TOP BANCHE: Firmato rinnovo contratto, aumento medio 190 euro Milano, 19 dic. (LaPresse) – Firmato il rinnovo del contratto delle BANCHE che prevede aumenti medi di 190 euro medi. Lo comunica la Fabi.(segue) ECO NG01 taw 191338 DIC 19

 

BANCHE: firmato il rinnovo del contratto nazionale, aumento di 190 euro Abbattuto salario di ingresso, c’e’ diritto a disconnessione (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 19 dic – L’Abi e i sindacati BANCAri hanno firmato il rinnovo del contratto nazionale del credito. Il nuovo accordo sara’ valido fino al 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda il trattamento economico, come anticipato da Radiocor, sara’ di 190 euro sulla figura media con sette scatti di anzianita’. L’aumento sara’ erogato in tre tranche: la prima, da 80 euro, a gennaio 2020, la seconda da 70 euro a gennaio 2021 e la terza da 40 euro a dicembre 2022. Per quanto riguarda l’area contrattuale, sottolinea una nota, l’impianto resta in piedi e viene estesa alle lavorazioni di Npl e Utp. L’accordo prevede poi, tra le altre cose, ‘l’abbattimento a carico delle aziende della penalizzazione del 10% sul salario di ingresso per i neoassunti’, l’incentivazione sul Fondo per l’occupazione di 3.500 euro per le nuove assunzioni effettuate nel Mezzogiorno e il ‘diritto alla disconnessione’. E’ riconosciuto cioe’ il diritto dei dipendenti a non connettersi alle strumentazioni aziendali al di fuori dell’orario di lavoro. Sul fronte, infine, degli inquadramenti, c’e’ la cessione del primo e secondo livello ‘con innalzamento al livello superiore del parametro retributivo’. Com-Ppa- (RADIOCOR) 19-12-19 13:35:19 (0307)NEWS 5 NNNN

 

= BANCHE: firmato rinnovo contratto, aumento 190 euro = (AGI) – Roma, 19 dic. – E’ stata appena siglata l’intesa sull’ipotesi di accordo per il nuovo Ccnl per 282.000 bancari, con un aumento medio di 190 euro. Tra i punti principali: stretta alle pressioni commerciali, eliminato il salario d’ingresso, favorita la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunita’. Nasce la Banca del tempo per le donazioni di ferie, ore e permessi fra colleghi. Viene introdotto il diritto alla disconnessione per assicurare maggior rispetto alla vita privata. Creata una cabina di regia per le nuove tecnologie. Per il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, e’ stato “ottenuto un importante riconoscimento economico. E”, aggiunge, “abbiamo in mano un fondamentale strumento per tutelare la categoria. Sulla vendita dei prodotti finanziari e la svolta: avremo un controllo diretto e obblighiamo i banchieri a condividere le politiche di vendita. Respinto il tentativo di Abi di contrattualizzare il lavoro ibrido”. (AGI)Mau 191343 DIC 19 NNNN

 

Banche: Sileoni (Fabi), per la prima volta contratto tutela anche consumatori Respinto tentativo ABI di contrattualizzare lavoro ibrido (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 19 dic – ‘Dopo quasi un anno di trattative complesse, abbiamo ottenuto anzitutto un importante riconoscimento economico per le lavoratici e i lavoratori, in linea con i risultati delle banche, gli utili conseguiti e i dividendi distribuiti agli azionisti. Con l’accordo, viene anche confermata la centralita’ del contratto nazionale rispetto agli accordi di gruppo’. Cosi’ il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commenta la firma del nuovo contratto nazionale del credito. ‘Per la prima volta – aggiunge – il contratto nazionale tutela, oltre ai dipendenti, anche i consumatori grazie all’inserimento dell’accordo sulle politiche commerciali che consentira’ una condivisione sui prodotti venduti allo sportello e un controllo diretto sulle pressioni commerciali’. ‘Il protocollo del 2017, che gia’ era una novita’ assoluta nel panorama bancario europeo – spiega infatti Sileoni – viene recepito nel contratto nazionale acquistando ancor piu’ peso anche a vantaggio dell’immagine e della credibilita’ dell’intero settore. Costringiamo i banchieri a sedersi al tavolo per definire le politiche di vendita’. ‘Il nuovo contratto, inoltre, sara’ un baluardo a difesa della categoria, un importante strumento di garanzia conclude – E’ stato respinto il tentativo di ABI di contrattualizzare il lavoro ibrido’. Com-Ppa- (RADIOCOR) 19-12-19 13:46:53 (0315) 5 NNNN

 

BANCHE: accordo su contratto BANCAri, aumento 190 euro ++ Sileoni, risultato importante. Stretta su pressioni commerciali (ANSA) – MILANO, 19 DIC – Accordo tra l’Abi e i sindacati per il rinnovo del contratto nazionale dei BANCAri, che interessa 282 mila lavoratori. L’intesa sull’ipotesi di accordo, si legge in una nota della Fabi, prevede un aumento di 190 euro e una stretta sulle pressioni commerciali. Per il segretario della Fabi, Lando Sileoni, e’ stato “ottenuto un importante riconoscimento economico” mentre “sulla vendita dei prodotti finanziari e’ la svolta: avremo un controllo diretto e obblighiamo i banchieri a condividere le politiche di vendita”. ALG 19-DIC-19 13:47 NNNN

 

BANCHE: Firmato rinnovo contratto, aumento medio 190 euro-2- Milano, 19 dic. (LaPresse) – Il contratto scadrà il 31 dicembre 2022. Questi, in sintesi, come segnala la Fabi, i principali punti dell’ipotesi di accordo: 190 euro di aumento medio mensile in busta paga ed eliminazione del salario d’ingresso. Svolta sulla vendita di prodotti finanziari allo sportello: il protocollo del febbraio 2017 sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e l’Abi entra nel contratto nazionale e ciò si traduce in una stretta alle pressioni commerciali. Grazie a questa innovazione, in BANCA ci saranno maggiori protezioni sia per i lavoratori sia per i clienti per quanto riguarda la consapevolezza nelle scelte di investimento e l’acquisto di prodotti finanziari. In aggiunta, per i BANCAri il mancato raggiungimento di budget e obiettivi di vendita, non intaccherà le valutazioni delle loro prestazioni lavorative.Viene, poi, introdotto il diritto alla disconnessione per assicurare maggior rispetto alla vita privata dei lavoratori. E viene creata una cabina di regia tra i sindacati e l’Abi per analizzare e condividere l’impatto delle nuove tecnologie nel settore BANCArio oltre che l’eventuale nascita di nuove figure professionali. (segue) ECO NG01 taw 191351 DIC 19

 

BANCHE: Firmato rinnovo contratto, aumento medio 190 euro-3- Milano, 19 dic. (LaPresse) – Arriva poi un ampio pacchetto di nuove norme e intese per favorire la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunità: riconoscimento di più ampie forme di flessibilità a vantaggio dei lavoratori, regole precise per lo smart working, più permessi per esigenze connesse a disagi familiari, strumenti per incentivare la diffusione del part-time, riconoscimento di tutte le unioni civili, più attenzione alla genitorialità anche ai fini dello sviluppo della carriera, più tutele per i dipendenti. Nasce, poi, la ‘BANCA del tempo’: le lavoratrici e i lavoratori BANCAri possono ‘donare’ ferie, permessi e ore con finalità solidale a colleghe e colleghi.L’intesa è stata raggiunta oggi dopo un anno di negoziato: il vecchio contratto era scaduto a dicembre del 2018. Il rinnovo interessa 282.000 lavoratrici e lavoratori delle BANCHE aderenti ad Abi (altri 37.000 BANCAri sono dipendenti delle Bcc, che hanno un altro contratto).L’accordo, nei prossimi mesi, sarà sottoposto al vaglio delle assemblee dei lavoratori. ECO NG01 taw 191351 DIC 19

 

BANCHE, Sileoni (Fabi): Da contratto importante riconoscimento economico Milano, 19 dic. (LaPresse) – “Dopo quasi un anno di trattative complesse, abbiamo ottenuto anzitutto un importante riconoscimento economico per le lavoratici e i lavoratori, in linea con i risultati delle BANCHE, gli utili conseguiti e i dividendi distribuiti agli azionisti”. Questo il commento del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni sul rinnovo del contratto di categoria.”Con l’accordo – aggiunge Sileoni – viene anche confermata la centralità del contratto nazionale rispetto agli accordi di gruppo. Per la prima volta, il contratto nazionale tutela, oltre ai dipendenti, anche i consumatori grazie all’inserimento dell’accordo sulle politiche commerciali che consentirà una condivisione sui prodotti venduti allo sportello e un controllo diretto sulle pressioni commerciali. Il protocollo del 2017, che già era una novità assoluta nel panorama BANCArio europeo, viene così recepito nel contratto nazionale acquistando ancor più peso anche a vantaggio dell’immagine e della credibilità dell’intero settore. Costringiamo i banchieri a sedersi al tavolo per definire le politiche di vendita”. “Il nuovo contratto, inoltre, sarà un baluardo a difesa della categoria, un importante strumento di garanzia. È stato respinto il tentativo di Abi di contrattualizzare il lavoro ibrido”, conclude Sileoni. ECO NG01 taw 191357 DIC 19

 

BANCHE: FABI “CONFERMATA CENTRALITÀ CONTRATTO NAZIONALE” ROMA (ITALPRESS) – “Dopo quasi un anno di trattative complesse, abbiamo ottenuto anzitutto un importante riconoscimento economico per le lavoratici e i lavoratori, in linea con i risultati delle banche, gli utili conseguiti e i dividendi distribuiti agli azionisti. Con l’accordo, viene anche confermata la centralita’ del contratto nazionale rispetto agli accordi di gruppo”. Cosi’ il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commenta l’accordo raggiunto per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. “Per la prima volta, il contratto nazionale tutela, oltre ai dipendenti, anche i consumatori grazie all’inserimento dell’accordo sulle politiche commerciali che consentira’ una condivisione sui prodotti venduti allo sportello e un controllo diretto sulle pressioni commerciali. Il protocollo del 2017, che gia’ era una novita’ assoluta nel panorama bancario europeo, viene cosi’ recepito nel contratto nazionale acquistando ancor piu’ peso anche a vantaggio dell’immagine e della credibilita’ dell’intero settore. Costringiamo i banchieri a sedersi al tavolo per definire le politiche di vendita. Il nuovo contratto, inoltre, sara’ un baluardo a difesa della categoria, un importante strumento di garanzia. E’ stato respinto il tentativo di Abi di contrattualizzare il lavoro ibrido”, conclude. (ITALPRESS). ads/com 19-Dic-19 14:13 NNNN

 

Banche: accordo su contratto bancari, aumento 190 euro (2) (ANSA) – MILANO, 19 DIC – L’intesa e’ stata raggiunta dopo un anno di negoziato, con il vecchio contratto che era scaduto a dicembre del 2018. Il rinnovo interessa 282.000 lavoratori delle banche aderenti all’Abi mentre i 37.000 bancari dipendenti delle bcc sono sottoposti a un altro contratto). L’accordo, nei prossimi mesi, sara’ sottoposto al vaglio delle assemblee dei lavoratori. Oltre ad assicurare un aumento medio mensile di 190 euro, l’intesa segna una “svolta sulla vendita di prodotti finanziari allo sportello” in quanto “il protocollo del febbraio 2017 sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e l’Abi entra nel contratto nazionale e cio’ si traduce in una stretta alle pressioni commerciali”. “Grazie a questa innovazione – sottolinea la FABI – in banca ci saranno maggiori protezioni sia per i lavoratori sia per i clienti per quanto riguarda la consapevolezza nelle scelte di investimento e l’acquisto di prodotti finanziari. In aggiunta, per i bancari il mancato raggiungimento di budget e obiettivi di vendita, non intacchera’ le valutazioni delle loro prestazioni lavorative”. Il nuovo contratto, che scadra’ a fine 2022, introduce il diritto alla disconnessione, per assicurare maggior rispetto alla vita privata dei lavoratori. Viene poi creata una cabina di regia tra i sindacati e l’Abi per analizzare e condividere l’impatto delle nuove tecnologie nel settore bancario oltre che l’eventuale nascita di nuove figure professionali. Arriva un ampio pacchetto di nuove norme e intese per favorire la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunita’, con piu’ ampie forme di flessibilita’, regole precise per lo smart working, piu’ permessi per esigenze connesse a disagi familiari, strumenti per incentivare la diffusione del part-time, riconoscimento di tutte le unioni civili, piu’ attenzione alla genitorialita’ anche ai fini dello sviluppo della carriera. Nasce, infine, la “banca del tempo” che permettera’ ai bancari di donare ferie, permessi e ore con finalita’ solidale ai colleghi.(ANSA). ALG 19-DIC-19 14:15 NNNN

 

BANCHE: SINDACATI E ABI FIRMANO RINNOVO CONTRATTO = Dopo un anno di negoziato, tra i punti 190 euro di aumento medio e stretta su pressioni commerciali Roma, 19 dic. (Adnkronos) – E’ stato firmato dai sindacati e dall’Abi il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari che scadrà il 31 dicembre 2022. Come riporta la FABI in una nota, tra i principali punti dell’ipotesi di accordo ci sono 190 euro di aumento medio mensile in busta paga ed eliminazione del salario d’ingresso. Inoltre, c’è la svolta sulla vendita di prodotti finanziari allo sportello: il protocollo del febbraio 2017 sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e l’Abi entra nel contratto nazionale e ciò si traduce in una stretta alle pressioni commerciali. Grazie a questa innovazione, in banca ci saranno maggiori protezioni sia per i lavoratori sia per i clienti per quanto riguarda la consapevolezza nelle scelte di investimento e l’acquisto di prodotti finanziari. In aggiunta, per i bancari il mancato raggiungimento di budget e obiettivi di vendita, non intaccherà le valutazioni delle loro prestazioni lavorative. Viene, poi, introdotto il diritto alla disconnessione per assicurare maggior rispetto alla vita privata dei lavoratori. E viene creata una cabina di regia tra i sindacati e l’Abi per analizzare e condividere l’impatto delle nuove tecnologie nel settore bancario oltre che l’eventuale nascita di nuove figure professionali. Arriva un ampio pacchetto di nuove norme e intese per favorire la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunità: riconoscimento di più ampie forme di flessibilità a vantaggio dei lavoratori, regole precise per lo smart working, più permessi per esigenze connesse a disagi familiari, strumenti per incentivare la diffusione del part-time, riconoscimento di tutte le unioni civili, più attenzione alla genitorialità anche ai fini dello sviluppo della carriera, più tutele per i dipendenti. Nasce, poi, la ‘banca del tempo’: le lavoratrici e i lavoratori bancari possono ”donare” ferie, permessi e ore con finalità solidale a colleghe e colleghi. L’intesa è stata raggiunta oggi dopo un anno di negoziato: il vecchio contratto era scaduto a dicembre del 2018. Il rinnovo interessa 282.000 lavoratrici e lavoratori delle banche aderenti ad Abi (altri 37.000 bancari sono dipendenti delle bcc, che hanno un altro contratto). L’accordo, nei prossimi mesi, sarà sottoposto al vaglio delle assemblee dei lavoratori. (Mat/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 19-DIC-19 14:31 NNNN

 

Fabi: rinnovato contratto bancari, 190 euro aumento medio mensile Svolta sulla vendita dei prodotti bancari allo sportello Roma, 19 dic. (askanews) – Rinnovato il contratto dei bancari. Lo annucia la FABI che con le altre organizzazioni sindacali e l’Abi ha firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari che scadrà il 31 dicembre 2022. Questi, in sintesi, i principali punti dell’ipotesi di accordo: 190 euro di aumento medio mensile in busta paga ed eliminazione del salario d’ingresso. Svolta sulla vendita di prodotti finanziari allo sportello: il protocollo del febbraio 2017 sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e l’Abi entra nel contratto nazionale e ciò si traduce in una stretta alle pressioni commerciali. Grazie a questa innovazione, in banca ci saranno maggiori protezioni sia per i lavoratori sia per i clienti per quanto riguarda la consapevolezza nelle scelte di investimento e l’acquisto di prodotti finanziari. In aggiunta, per i bancari il mancato raggiungimento di budget e obiettivi di vendita, non intaccherà le valutazioni delle loro prestazioni lavorative. Viene, poi, introdotto il diritto alla disconnessione per assicurare maggior rispetto alla vita privata dei lavoratori. E viene creata una cabina di regia tra i sindacati e l’Abi per analizzare e condividere l’impatto delle nuove tecnologie nel settore bancario oltre che l’eventuale nascita di nuove figure professionali. Arriva un ampio pacchetto di nuove norme e intese per favorire la conciliazione vita-lavoro, l’inclusione e le pari opportunità: riconoscimento di più ampie forme di flessibilità a vantaggio dei lavoratori, regole precise per lo smart working, più permessi per esigenze connesse a disagi familiari, strumenti per incentivare la diffusione del part-time, riconoscimento di tutte le unioni civili, più attenzione alla genitorialità anche ai fini dello sviluppo della carriera, più tutele per i dipendenti. Nasce, poi, la “banca del tempo”: le lavoratrici e i lavoratori bancari possono “donare” ferie, permessi e ore con finalità solidale a colleghe e colleghi. Sen 20191219T143054Z

 

BANCHE: SILEONI, ‘CONFERMATA CENTRALITA’ CONTRATTO, BALUARDO DIFESA CATEGORIA’ = Roma, 19 dic. (Adnkronos) – “Dopo quasi un anno di trattative complesse, abbiamo ottenuto anzitutto un importante riconoscimento economico per le lavoratici e i lavoratori, in linea con i risultati delle banche, gli utili conseguiti e i dividendi distribuiti agli azionisti”. Così il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, commenta l’intesa raggiunta tra Abi e sindacati sul rinnovo del contratto nazionale dei bancari, spiegando come “con l’accordo, viene anche confermata la centralità del contratto nazionale rispetto agli accordi di gruppo”. “Per la prima volta – dice ancora Sileoni – il contratto nazionale tutela, oltre ai dipendenti, anche i consumatori grazie all’inserimento dell’accordo sulle politiche commerciali che consentirà una condivisione sui prodotti venduti allo sportello e un controllo diretto sulle pressioni commerciali. Il protocollo del 2017, che già era una novità assoluta nel panorama bancario europeo, viene così recepito nel contratto nazionale acquistando ancor più peso anche a vantaggio dell’immagine e della credibilità dell’intero settore. Costringiamo i banchieri a sedersi al tavolo per definire le politiche di vendita. Il nuovo contratto, inoltre, sarà un baluardo a difesa della categoria, un importante strumento di garanzia. È stato respinto il tentativo di Abi di contrattualizzare il lavoro ibrido”, conclude Sileoni. (Mat/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 19-DIC-19 14:43 NNNN

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