«COL CONTRATTO SIAMO PIÙ FORTI PER NEGOZIARE I PIANI INDUSTRIALI NEI GRUPPI»

Il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a Firenze per la tappa in Toscana degli attivi regionali sul ccnl. Oltre 250 dirigenti in sala arrivati da tutte le province della regione

«COL CONTRATTO SIAMO PIÙ FORTI PER NEGOZIARE I PIANI INDUSTRIALI NEI GRUPPI»

«Il nuovo contratto nazionale, che ha molti aspetti positivi sia sul piano economico sia su quello normativo, ci consente di affrontare con più forza e determinazione le trattative nei gruppi sui nuovi piani industriali e le eventuali fusioni». Lo ha detto oggi il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a Firenze, una delle tappe del tour sul nuovo contratto di lavoro. Gli "attivi regionali" Fabi sono stati organizzati in vista delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori chiamati a votare, dal 6 febbraio al 13 marzo, l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro siglata lo scorso 19 dicembre dalle organizzazioni sindacali e dall'Abi. Ipotesi di rinnovo che ieri è stata approvata all'unanimità dal Comitato direttivo centrale della Federazione autonoma bancari italiani riunito a Roma. «Dobbiamo fermare gli esuberi: accetteremo prepensionamenti e pensionamenti volontari solo a fronte di un numero importante di assunzioni, almeno la metà rispetto alle uscite» ha aggiunto Sileoni che ha passato in rassegna le novità principali del contratto che ha «invertito la tendenza»: i 190 euro di aumento medio mensili, la cancellazione del salario di ingresso per i giovani pari al 10%, la stretta alle pressioni commerciali, la difesa dell’area contrattuale, la cabina di regia sulle innovazioni tecnologiche e gli inquadramenti aziendali per le nuove figure professionali, le migliori tutele legali, i miglioramenti sul fronte della conciliazione vita-lavoro.

All'incontro hanno partecipato anche il segretario amministrativo, Franco Casini, il segretario nazionale, Mattia Pari, e la responsabile del Dipartimento contrattualistica, Elisabetta Mercaldo, che è entrata nel dettaglio di tutti gli aspetti principali del nuovo contratto. I lavori sono stati introdotti dal coordinatore Fabi Firenze, Leonardo Comucci. In sala oltre 200 dirigenti sindacali Fabi arrivati da tutte le province della regione Toscana.

«Questo è un momento importante per noi – ha detto Comucci – perché possiamo fare il punto della situazione con la segreteria generale e nazionale qui presente prima di incontrare nuovamente i lavoratori e sottoporre loro questo contratto che, posso dire con orgoglio, è davvero il contratto della Fabi: un successo per noi, una cornice di tutele ampio e innovativo che, sono sicuro, soddisferà i dipendenti bancari e riceverà grandissima approvazione».

Firenze, 30 gennaio 2020

Il servizio realizzato dalla FABI TV

 

 

 

 

 

 

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