«OGNI CONTRATTO È UN NUOVO INZIO, SIAMO PARTITI COL PIEDE GIUSTO»
Il tour Fabi degli“attivi regionali” fa tappa a Napoli. Il responsabile del Sab, Roberto Mercurio: «Il miglior accordo degli ultimi 15 anni». Il segretario nazionale Morelli: «I risultati ottenuti dalla nostra organizzazione sotto la regia determinante di Lando Sileoni non devono essere vanificati nelle trattative sui prossimi piani industriali»
Prosegue a Napoli il tour Fabi degli "attivi regionali" sul nuovo contratto di lavoro. Numerosi i dirigenti sindacali della Federazione autonoma dei bancari arrivati da tutte le province della regione campana e riuniti per discutere dell’ipotesi di contratto collettivo nazionale del lavoro rinnovato il 19 dicembre scorso e che sarà al vaglio delle assemblee dei lavoratori dal 6 febbraio al 13 marzo. Ipotesi di rinnovo, inoltre, approvata in settimana all’unanimità dal Comitato Direttivo Centrale Fabi.
Presenti il segretario nazionale Fabi, Mauro Morelli, il responsabile del struttura di Napoli, Roberto Mercurio e i coordinatori di Benevento, Aldo Quarantiello, di Avellino, Franco Di Dio, e per la struttura di Salerno, Egidio Cerino.
La riunione è stata aperta dal segretario nazionale Morelli che ha illustrato le novità introdotte col nuovo contratto e facendo un quadro generale della situazione bancaria italiana: i piani industriali, le manovre in corso nei grandi gruppi, le ipotesi di aggregazioni e fusioni e al ruolo del sindacato e della Fabi in particolare.
«Questo è il miglior contratto degli ultimi quindici anni che restituisce dignità ai lavoratori» ha detto Morelli «questo contratto ha un sindacato, la Fabi, e un nome e cognome, Lando Sileoni. Ora la palla passa nei gruppi» ha continuato Morelli, «A breve ci saranno i nuovi piani industriali, primo fra tutti Unicredit. Noi non molliamo su niente, mai».
«Io credo che di questo contratto dobbiamo essere orgogliosi, non solo per l’aumento economico, ma per la cornice di tutele che siamo riusciti a delineare, per i giovani con il Foc, per la stretta sulle pressioni commerciali, per la cabina di regia sulle nuove professioni. Il settore del credito è un settore fondamentale per l’economia e noi dobbiamo prenderci la responsabilità di difenderlo. Questo è l’unico sindacato che ha un barlume alla fine del tunnel» ha concluso Morelli.
La parola è poi passata al responsabile della struttura Fabi di Napoli, Roberto Mercurio che ha sottolineato come «ogni contratto è un inizio, e questo è un inizio con il piede giusto. Il migliore degli ultimi 15 anni, sia sotto l’aspetto economico sia sotto l’aspetto sociale».
«L’eliminazione del gap salariale per i neoassunti, la cabina di regia sulle nuove figure professionali, le nuove norme che migliorano la qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori. il recepimento dell’accordo di febbraio 2017 sulle politiche commerciali che sono la vera piaga del sistema del credito» ha concluso Mercurio.
I dettagli del nuovo ccnl sono stati illustrati dalla responsabile del dipartimento contrattualistica Fabi, Elisabetta Mercaldo, a cominciare dal rafforzamento ed estensione dell’area contrattuale. Poi: le tutele legali, appalti, la proroga della scadenza del Fondo per l’occupazione, la cancellazione del salario d’ingresso per i neoassunti, le novità sui trasferimenti, la banca del tempo, il riconoscimento del lavoro agile (smart working) attivabile solo su base volontaria, il diritto alla disconnessione, la formazione a distanza, le nuove regole su salute e sicurezza.
Napoli, 31 gennaio 2020
Il servizio realizzato dalla FABI TV