FONDI PENSIONE: «GLI INVESTIMENTI SOCIALMENTE SOSTENIBILI LA SFIDA DI OGGI»
Vincenzo Saporito, presidente del Fondo pensione di Crédit Agricole Italia, al convegno organizzato in collaborazione con l’Università per parlare degli aspetti economici, giuridici, normativi e di gestione del rischio.
Si è tenuto a Parma il convegno Investimenti socialmente sostenibili – la nuova frontiera dei fondi pensione, organizzato all'interno di "Green Life", la direzione generale di Cariparma Crédit Agricole Italia, in occasione del lancio della nuova linea "Orizzonte Sostenibilità" del Fondo Pensione di cui Vincenzo Saporito, responsabile del dipartimento Welfare della FABI, è presidente.
Hanno partecipato tra gli altri Olivier Guilhamon, Vice direttore generale di Crédit Agricole Italia, e Paolo Andrei, Magnifico Rettore dell'Università di Parma.
Obiettivo del convegno quello di approfondire il tema degli investimenti sostenibili dei fondi pensione avendo come riferimento l’intera catena del valore, dagli aderenti alle fonti istitutive, dai proponenti gli investimenti agli advisor, ai fondi pensione, ai soggetti di controllo.
«La sensibilità crescente dei lavoratori e della società verso le tematiche della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale merita una risposta all’altezza delle sfide dei tempi anche da parte dei fondi pensione – ha dichiarato Saporito -. I dati di medio termine dimostrano che investire i risparmi degli aderenti secondo criteri di sostenibilità sociale ed ambientale non è solo una buona idea dal punto di vista “etico” ma crea anche un ritorno di rendimento almeno pari agli investimenti tradizionali, con rischi minori. Il dibattito a livello sociale ed anche degli operatori finanziari è ormai ampio ma occorre passare rapidamente dalle parole ai fatti».
Il Convegno organizzato con l’Università di Parma, facoltà di Economia, ha sviluppato queste tematiche facendo luce sugli aspetti economici, giuridici, normativi, di gestione del rischio e soprattutto di risposte adeguate alle aspettative dei lavoratori iscritti ai fondi pensione.
«Mi corre l’obbligo infine – ha concluso Saporito – di ringraziare la FABI e le altre organizzazioni con cui è stato svolto un eccellente lavoro unitario nella realizzazione del nuovo assetto del fondo, e tutti i colleghi del consiglio di amministrazione».
Parma, 31 gennaio 2020