RISCOSSIONE, ACCORDO SUL PREMIO 2020
Il Vap di quest’anno pagato nel 2021 sarà fino a 4.040 euro. Landoni (Fabi): “Buon risultato che tiene conto degli indici di produttività. Ora concentrati sulla previdenza speciale del settore, servono azioni mirate”
Un ottimo risultato per i premi di risultato 2020, che saranno in linea con gli indici di produttività e con le norme sul fisco agevolato. E il massimo impegno per definire a stretto giro il nodo della previdenza speciale del settore. I dipendenti dell’Agenzia entrate - Riscossione incassano certezze sul Vap di quest’anno che sarà pagato nel 2021, oscillando da 1.720 euro a 4.040 euro. L’intesa sui premi è stata definita dalla Fabi con le altre organizzazioni sindacali e dall’Agenzia delle Entrate Riscossione giovedì scorso, nello stesso giorno in cui i sindacati sono stati ricevuti dal ministero del Lavoro per la questione del fondo di previdenza “riscossione”, mentre era in corso, proprio sotto la sede del dicastero, una manifestazione. Una battaglia volta a ottenere la piena attuazione della riforma varata nel 2018 e rimasta appesa.
“Come Fabi abbiamo ottenuto un buon accordo sul Vap 2020 in Agenzia delle entrate - Riscossione in quanto tiene conto di nuovi e più attuali indici di produttività coerentemente alle nuove regolamentazioni in materia di regime fiscale agevolato” commenta la coordinatrice Fabi Riscossione, Anna Maria Landoni. Quanto alla previdenza speciale di settore, Landoni spiega che “l’intenso lavoro sindacale ci ha consentito di conseguire importanti risultati ma, per una definitiva e positiva soluzione del problema, serviranno ulteriori azioni mirate”.
Roma, 31 gennaio 2020