POPOLARE BARI, I COMMISSARI INCONTRANO I SINDACATI

Xausa (Fabi): “Discontinuità, fiducia e tutela dell’occupazione”. Entro poche settimane arriva il piano industriale

POPOLARE BARI, I COMMISSARI INCONTRANO I SINDACATI

Primo incontro tra i commissari della Banca Popolare di Bari e i sindacati oggi a Bari. Una occasione importante per iniziare un dialogo quanto mai indispensabile per affrontare il futuro degli oltre tremila lavoratori. Dopo aver ascoltato la presentazione dei commissari, ogni organizzazione ha potuto esporre  le proprie riflessioni. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, i commissari dovrebbero presentare il piano industriale.

 

 

“Come Fabi abbiamo ribadito le nostre priorità. A cominciare dalla discontinuità con il passato che deve esplicitarsi in un modo nuovo di relazionarsi coi lavoratori ponendo fine sin da subito ad ogni tipo di pressione commerciale. È poi essenziale recuperare la fiducia della clientela che si sente smarrita e rischia di scaricare sui lavoratori, vittime di questa situazione, tutte le criticità del momento. Terzo: la salvaguardia dell’occupazione in un territorio martoriato da troppe crisi aziendali” osserva il segretario nazionale della Fabi, Giuliano Xausa che segue la vicenda della Popolare di Bari. “I lavoratori vanno tutelati sotto ogni aspetto considerando che sono vittime di questa crisi. Non sono responsabili né tanto meno artefici. Le colpe stanno da altre parti’ aggiunge Xausa. “Dietro ogni esubero c’è per prima una persona e una famiglia. Questo è un territorio che ha già pagato troppo i termini occupazionali. Ogni iniziativa per trovare la nostra condivisione non potrà che essere volontaria, senza mobilità selvagge e senza deroghe al contratto. Non accetteremo macelleria sociale. In attesa del piano industriale vanno date indicazioni precise sul modo di operare e fanno fornite tutte le coperture, soprattutto dal punto di vista legale, alle lavoratrici e ai lavoratori come peraltro appena sancito dal contratto appena rinnovato” conclude il segretario nazionale Fabi.

Bari, 12 febbraio 2020

 

Popolare Bari: Commissari a sindacati, nuovo piano sara’ competitivo Pronto per fine febbraio-inizio marzo (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 13 feb – Il nuovo piano industriale che i commissari straordinari della Banca popolare di Bari stanno mettendo a punto sara’ pronto entro fine mese – inizio marzo e sara’ “competitivo” e caratterizzato da una razionalizzazione della rete di sportelli. Queste, riferiscono i sindacati, le indicazioni ricevute ieri nell’incontro che i segretari nazionali delle sigle del credito che seguono il dossier della banca pugliesehanno avuto con i commissari straordinari, Antonio Blandini ed Enrico Aiello. Dai commissari della Bari e’ arrivata anche l’indicazione che le trattative per la cessione della quota di maggioranza della Cassa di Orvieto “sono ancora in corso”. ‘Come Fabi abbiamo ribadito le nostre priorita’ – osserva in una nota il segretario nazionale Giuliano Xausa – a cominciare dalla discontinuita’ con il passato che deve esplicitarsi in un modo nuovo di relazionarsi coi lavoratori ponendo fine sin da subito ad ogni tipo di pressione commerciale. Secondo Xausa e’ fondamentale “la salvaguardia dell’occupazione in un territorio martoriato da troppe crisi aziendali. I lavoratori vanno tutelati sotto ogni aspetto considerando che sono vittime di questa crisi”. Giuseppe Del Vecchio, segretario nazionale Uilca, spiega che i sindacati nell’incontro con i commissari hanno affermato “con determinazione e fermezza, che non consentiremo sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori per responsabilita’ imputabili alla scellerata governance degli ultimi anni della Banca”. Del Vecchio aggiunge che, a tutela degli interessi collettivi che rappresenta, la segreteria nazionale della Uilca si proporra’ parte civile nella vicenda giudiziaria che attiene alle responsabilita’ di chi ha determinato la grave situazione della Banca. com-Ggz 
 
Pop Bari: Fabi, discontinuita’, fiducia e tutela occupazione =(AGI) – Roma, 12 feb. – Primo incontro tra i commissari della Banca Popolare di Bari e i sindacati oggi a Bari. Una occasione importante per iniziare un dialogo quanto mai indispensabile per affrontare il futuro degli oltre tremila lavoratori. Dopo aver ascoltato la presentazione dei commissari, ogni organizzazione ha potuto esporre le proprie riflessioni. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, i commissari dovrebbero presentare il piano industriale. “Come Fabi abbiamo ribadito le nostre priorita’. A cominciare dalla discontinuita’ con il passato che deve esplicitarsi in un modo nuovo di relazionarsi coi lavoratori ponendo fine sin da subito ad ogni tipo di pressione commerciale. E’ poi essenziale recuperare la fiducia della clientela che si sente smarrita e rischia di scaricare sui lavoratori, vittime di questa situazione, tutte le criticita’ del momento. Terzo: la salvaguardia dell’occupazione in un territorio martoriato da troppe crisi aziendali” osserva il segretario nazionale della Fabi, Giuliano Xausa che segue la vicenda della Popolare di Bari. (AGI)Ila (Segue)
Pop Bari: Fabi, discontinuita’, fiducia e tutela occupazione (2)= (AGI) – Roma, 12 feb. – “I lavoratori vanno tutelati sotto ogni aspetto considerando che sono vittime di questa crisi. Non sono responsabili ne’ tanto meno artefici. Le colpe stanno da altre parti’ aggiunge Xausa. “Dietro ogni esubero c’e’ per prima una persona e una famiglia. Questo e’ un territorio che ha gia’ pagato troppo i termini occupazionali. Ogni iniziativa per trovare la nostra condivisione non potra’ che essere volontaria, senza mobilita’ selvagge e senza deroghe al contratto. Non accetteremo macelleria sociale. In attesa del piano industriale vanno date indicazioni precise sul modo di operare e fanno fornite tutte le coperture, soprattutto dal punto di vista legale, alle lavoratrici e ai lavoratori come peraltro appena sancito dal contratto appena rinnovato” conclude il segretario nazionale Fabi. (AGI)Ila
 
 
Pop Bari, Fabi: Discontinuità e tutela occupazione Milano, 12 feb. (LaPresse) – Primo incontro tra i commissari della Banca Popolare di Bari e i sindacati oggi a Bari. Una occasione importante per iniziare un dialogo quanto mai indispensabile per affrontare il futuro degli oltre tremila lavoratori, sottolinea la Fabi in un nota. Dopo aver ascoltato la presentazione dei commissari, ogni organizzazione ha potuto esporre le proprie riflessioni. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, i commissari dovrebbero presentare il piano industriale. “Come Fabi abbiamo ribadito le nostre priorità. A cominciare dalla discontinuità con il passato che deve esplicitarsi in un modo nuovo di relazionarsi coi lavoratori ponendo fine sin da subito ad ogni tipo di pressione commerciale. È poi essenziale recuperare la fiducia della clientela che si sente smarrita e rischia di scaricare sui lavoratori, vittime di questa situazione, tutte le criticità del momento. Terzo: la salvaguardia dell’occupazione in un territorio martoriato da troppe crisi aziendali” osserva il segretario nazionale della Fabi, Giuliano Xausa che segue la vicenda della Popolare di Bari. (Segue). ECO NG01 mad 122050 FEB 20
Pop Bari, Fabi: Discontinuità e tutela occupazione-2- Milano, 12 feb. (LaPresse) – “I lavoratori vanno tutelati sotto ogni aspetto considerando che sono vittime di questa crisi. Non sono responsabili né tanto meno artefici. Le colpe stanno da altre parti”, aggiunge Xausa. “Dietro ogni esubero c’è per prima una persona e una famiglia. Questo è un territorio che ha già pagato troppo in termini occupazionali. Ogni iniziativa per trovare la nostra condivisione non potrà che essere volontaria, senza mobilità selvagge e senza deroghe al contratto. Non accetteremo macelleria sociale. In attesa del piano industriale vanno date indicazioni precise sul modo di operare e vanno fornite tutte le coperture, soprattutto dal punto di vista legale, alle lavoratrici e ai lavoratori come peraltro appena sancito dal contratto appena rinnovato”, conclude il segretario nazionale Fabi. ECO NG01 mad 122050 FEB 20
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