CORONAVIRUS: SINDACATI BANCARI A CONTE, CHIUDERE AGENZIE PER 15 GIORNI
Lettera dei segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. «Massiccia affluenza di clientela anche per operazioni non urgenti e code di anziani. Situazione di emergenza per i contagi fra le lavoratrici e i lavoratori». Serve un «provvedimento straordinario in accoglimento della richiesta già formulata ad Abi ovvero la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale»
Lettera dei segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. «Massiccia affluenza di clientela anche per operazioni non urgenti e code di anziani. Situazione di emergenza per i contagi fra le lavoratrici e i lavoratori». Serve un «provvedimento straordinario in accoglimento della richiesta già formulata ad Abi ovvero la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale»
Coronavirus: sindacati a Conte, chiudere sportelli per ++RPT++ (Ripetizione con titolo corretto) (ANSA) – MILANO, 18 MAR – I sindacati dei bancari chiedono al premier, Giuseppe Conte, di chiudere gli sportelli per 15 giorni, per evitare che le banche diventino luoghi di contagio per il coronavirus. Lo fanno in una lettera, spiegando che tale richiesta e’ gia’ stata formulata all’Abi, che l’ha respinta. “Ad oggi la situazione in tutte le agenzie bancarie risulta di assoluta emergenza, non solo per il numero di contagi che via via riscontriamo fra le lavoratrici e lavoratori, ma per l’afflusso continuo di clientela che giornalmente le agenzie si trovano a dover gestire” sostengono i segretari generali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Giuliano Calcagni, Massimo Masi e Emilio Contrasto . Riferiscono in sostanza che la clientela non ha raccolto l’appello dell’Abi, che aveva invitato a recarsi in filiale solo se necessario ed indispensabile. (ANSA). TOM 18-MAR-20 18:14
Coronavirus: sindacati bancari, chiudere sportelli 15 giorni = (AGI) – Roma, 18 mar. – I sindacati dei bancari chiedono al governo “di procedere con l’adozione di un provvedimento straordinario in accoglimento della richiesta gia’ formulata ad Abi, ovvero la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale”. In una lettera inviata al presidente del Consiglio Giusepep Conte, i segretari generali di Fabi, Fisac, First, Uilca e Unisin sottolineano che, “pur rientrando il settore bancario nel novero dei ‘servizi pubblici essenziali’, ad oggi la situazione in tutte le agenzie bancarie risulta di assoluta emergenza, non solo per il numero di contagi che via via riscontriamo fra le lavoratrici e lavoratori ma per l’afflusso continuo di clientela che giornalmente le agenzie si trovano a dover gestire”. (AGI)Mau 181628 MAR 20 NNNN
Coronavirus, sindacati a Conte: chiudere le BANCHE per 15 giorni “Massiccia affluenza di clienti e code di anziani nelle filiali” Roma, 18 mar. (askanews) – I sindacati dei BANCAri chiedono al premier Giuseppe Conte di chiudere le filiali delle BANCHE per 15 giorni per l’emergenza coronavirus. In una lettera al presidente del Consiglio, i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin sottolineano la “massiccia affluenza di clientela anche per operazioni non urgenti e code di anziani. Una situazione di emergenza per i contagi fra le lavoratrici e i lavoratori”. È necessario, sostengono i sindacati, “un provvedimento straordinario in accoglimento della richiesta già formulata all’Abi, ovvero la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli BANCAri su tutto il territorio nazionale”. Glv 20200318T165224Z
Coronavirus: sindacati bancari, chiudere sportelli 15 giorni = (AGI) – Roma, 18 mar. – I sindacati dei bancari chiedono al governo “di procedere con l’adozione di un provvedimento straordinario in accoglimento della richiesta gia’ formulata ad Abi, ovvero la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale”. In una lettera inviata al presidente del Consiglio Giusepep Conte, i segretari generali di Fabi, Fisac, First, Uilca e Unisin sottolineano che, “pur rientrando il settore bancario nel novero dei ‘servizi pubblici essenziali’, ad oggi la situazione in tutte le agenzie bancarie risulta di assoluta emergenza, non solo per il numero di contagi che via via riscontriamo fra le lavoratrici e lavoratori ma per l’afflusso continuo di clientela che giornalmente le agenzie si trovano a dover gestire”. (AGI)Mau 181628 MAR 20
CORONAVIRUS. SINDACATI BANCARI A CONTE: CHIUDERE AGENZIE PER 15 GIORNI (DIRE) Roma, 18 mar. – “In questi giorni cosi’ delicati per il Paese, giorni di decisioni anche difficili prese al fine di tutelare nella misura massima la salute e la sicurezza di tutte le cittadine e i cittadini non possiamo non apprezzare l’impegno del Suo Governo nella gestione di questa cosi’ delicata ed inaspettata contingenza. Come Organizzazioni Sindacali abbiamo gestito sino ad ora l’emergenza di concerto con ABI, sollecitando in misura massima il pieno utilizzo degli strumenti di lavoro alternativi come lo smart working, tuttavia ad oggi, considerate anche le decisioni assunte ai vari livelli anche circa l’interpretazione della mobilita’ abbiamo diverse e forti perplessita’ circa l’impatto che queste decisioni potrebbero avere rispetto al contenimento o l’incentivazione dei contagi. Nella giornata del 12 Marzo ci siamo unitariamente rivolti al Ministro dell’Interno denunciando la massiccia affluenza di clientela presso gli sportelli bancari, anche per svolgere operazioni non urgenti, segnalando le code di anziani che come a tutti noto tra le categorie piu’ fragile e a maggior rischio di contagio. A tal punto, pur rientrando il settore bancario nel novero dei ‘servizi pubblici essenziali’ ad oggi la situazione in tutte le agenzie bancarie risulta di assoluta emergenza, non solo per il numero di contagi che via via riscontriamo fra le lavoratrici e lavoratori ma per l’afflusso continuo di clientela che giornalmente le agenzie si trovano a dover gestire. ABI ha raccolto il nostro appello, invitando con comunicato stampa del 15 Marzo tutta la clientela a recarsi in filiale solo se necessario ed indispensabile. Nell’incontro in videoconferenza del 16 Marzo finalizzato a stilare un Protocollo di settore in materia di salute e sicurezza abbiamo altresi’ richiesto la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale, questo per massimizzare gli effetti di distanziamento sociale al fine di arginare il diffondersi dell’epidemia da Covid- 19 e tutelare massimamente lavoratrici, lavoratori e clientela evitando che le filiali si trasformino in luoghi di contagio e propagazione del virus. All’esito della consultazione del Comitato Esecutivo del 18 Marzo ABI ha respinto la nostra richiesta invocando il rispetto della normativa in materia di servizi pubblici essenziali. Riteniamo dunque necessario e non piu’ procrastinabile rivolgerci direttamente a Lei rispetto alla perplessita’ e al dissenso che unitariamente manifestiamo rispetto alla interpretazione del DPCM 11 Marzo 2020. Chiediamo pertanto al Suo Ufficio di procedere con l’adozione di un provvedimento straordinario in accoglimento della richiesta gia’ formulata ad ABI, ovvero la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale. In qualita’ di Segretari Generali delle categorie produttive del credito, siamo totalmente a disposizione nel contribuire a favorire la piena applicazione delle disposizioni governative e chiediamo a Lei ed al Suo Governo convinti pero’ che in questa particolare fase la salute e la sicurezza del Paese sia di assoluta priorita’. Questo a tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici dei lavoratori e della clientela tutta”. I Segretari Generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani – Giuliano Calcagni – Massimo Masi – Emilio Contrasto (Vid/ Dire) 16:43 18-03-20 NNNN